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SBK 2020 all'Estoril, Gara-2: doppietta Ducati, ultima vittoria con la rossa per Davies

MotoGp

Edoardo Vercellesi

Il campione del mondo Rea chiude al 14° posto dopo essere scivolato. Sul podio vanno le Ducati di Chaz Davies che vince davanti al compagno di squadra  Scott Redding. Per il gallese è l'ultima gara con la Rossa di Borgo Panigale. La Kawasaki si aggiudica il titolo costruttori con 392 punti, Ducati seconda a 391, terza la Yamaha a 330

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Il mondiale Superbike 2020 va in archivio con la domenica di Estoril, nella quale a farla da padroni sono stati prima Toprak Razgatlioglu e poi Chaz Davies. Il turco ha replicato il successo di Gara 1 in una Superpole Race nella quale ha dominato, precedendo sul traguardo le altre Yamaha di Garrett Gerloff e Michael Van Der Mark. Davies ha chiuso quarto davanti a Jonathan Rea e Scott Redding, con Alvaro Bautista, Leon Haslam e Michael Ruben Rinaldi ad occupare le ultime tre posizioni in zona punti.
 

Gara 2 si preannunciava molto avvincente, ma Davies ha fatto la voce grossa fin da subito andando in fuga e vincendo la sua ultima gara in sella alla Ducati ufficiale, salutando con commozione la squadra che è stata la sua famiglia negli ultimi sette anni. Caduti Rea e Gerloff, il secondo posto è stato un affare tra Razgatlioglu e Redding, con l’inglese che nelle fasi finali si è velocizzato chiudendo il gap e scavalcando il rivale. Ducati si è assicurata dunque l’uno-due sul podio, nonché (in ordine inverso) il secondo e il terzo posto in classifica generale; il titolo costruttori va invece a Kawasaki per un solo punto.
 

Quarta posizione al traguardo per Van Der Mark, che lascerà Yamaha per approdare in BMW. Quinta piazza per Bautista, mentre nella lotta a quattro per il sesto posto Rinaldi la spunta su Haslam, su Xavi Fores e su Federico Caricasulo. Decimo Tom Sykes, a punti Jonas Folger, Eugene Laverty, Tati Mercado, il campione del mondo Rea e Matteo Ferrari. Tra i piloti caduti anche Alex Lowes, mentre Loris Baz ha accusato un guasto sulla sua R1.