Superbike, il 2021 è già qui: tutte le novità del prossimo Mondiale

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La Superbike non si ferma e dopo la conclusione del mondiale all’Estoril è già tempo di test e debutti. Da Rinaldi con la Panigale del team Ducati Aruba.it a Locatelli con la Yamaha factory, passando per van der Mark alla prima presa di contatto con la BMW, sono scesi tutti in pista in Portogallo. Ecco le principali novità del 2021 

TEST ESTORIL, I RISULTATI

Ducati: Redding e Rinaldi la coppia factory 2021

Scott Redding nel 2021 sarà alla seconda stagione nel mondiale Superbike. Quest'anno il pilota inglese era un rookie della categoria. La moto, soprattutto per quanto riguarda l'elettronica, e le gomme Pirelli erano tutte da scoprire al di là dell'esperienza vincente nel BSB 2019 con la Ducati. Redding troverà nel factory team Aruba.it un nuovo compagno, Michael Ruben Rinaldi promosso nella squadra ufficiale dopo una stagione strepitosa con la Panigale V4R schierata da GoEleven. Per il pilota italiano si tratta di un ritorno in Aruba.it dopo le stagioni 2016 e 2017 nella Stock 1000 (vincitore nel ‘17) e il 2018 in Superbike dove aveva disputato solo i round europei. La prima presa di contatto tra Rinaldi e la moto factory è avvenuta all’Estoril dopo il round di chiusura del mondiale (mezzo secondo il gap da Redding).

aruba.it

Con l’arrivo di Rinaldi, Chaz Davies saluta Ducati dopo 7 anni, lasciando il team ufficiale con una grande prestazione in Portogallo. Il suo contributo, soprattutto nella seconda parte della stagione, è stato fondamentale per cercare di strappare il titolo costruttori a Kawasaki (perso per 1 punto) e comunque ha permesso al team Aruba.it Racing - Ducati di mettersi alle spalle il Kawasaki Racing Team WorldSBK di Rea e Lowes. Per ora Davies non ha una sella in WSBK per il 2021, ma sarebbe veramente un gran peccato non vedere il pilota gallese al via della prossima stagione.

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Kawasaki: il top team non cambia nel 2021

Il fenomeno Jonathan Rea, fresco vincitore del sesto titolo (come Rossi e Marquez anche se per le due stelle dei GP non sono consecutivi), sarà ancora in sella alla ZX10-RR ulteriormente evoluta ma probabilmente non stravolta. Qualche numero per il Cannibale della Superbike? 304 gare disputate, 99 vittorie e 185 podi, 27 pole e 78 giri veloci… Il team KRT by Provec come spalla del Campionissimo ha deciso di confermare Alex Lowes. Nessun dubbio, anche nel 2021 i riferimenti saranno loro: Rea, Kawasaki, Provec.

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Honda, al secondo anno conferma tutto

La casa di Tokyo conferma in sella alle CBR1000RR-R SP anche per la prossima stagione Alvaro Bautista e Leon Haslam. Il primo è riuscito a portare sul podio la nuova moto nel suo anno di debutto e non era in dubbio una sua presenza nel 2021. Per il secondo, invece, le incertezze erano certamente maggiori, ma le prestazioni in crescita nell'ultima parte della stagione e soprattutto le riconosciute doti di collaudatore hanno spinto il management giapponese a proporre un rinnovo. Haslam è un fedelissimo della casa di Tokyo. Con oltre 100 gare in Honda, è alle spalle dei soli Slight (163), Rea (140) e Edwards (127) nella speciale classifica dei piloti con più round all’attivo.

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BMW: 2010 anno della svolta?

In attesa che un secondo team porti in pista le S1000RR (marchiate MSport) contribuendo allo sviluppo come squadra satellite, la crew factory SMR, dopo l'arrivo di van der Mark dalla Yamaha, ha confermato Tom Sykes e liberato Eugene Laverty. La stagione 2020 è stata molto deludente e per il 2021 non ci si può che attendere una crescita della moto oltre che dell'organizzazione del team. Già in pista all’Estoril il giorno successivo alla chiusura del mondiale 2020, la squadra tedesca è al lavoro su motore e cambio (nuovi) oltre che sul pacchetto aerodinamico con ali stile Ducati. Gli sforzi per arrivare a vincere proseguono.

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Yamaha, c’è Locatelli

Il team factory Yamaha, la struttura portata in pista da Crescent, accoglie Andrea Locatelli, al debutto in Superbike dopo una stagione dominata nella Supersport con la R6 del team italiano EvanBros. Il pilota bergamasco prende la sella della R1 lasciata libera da van der Mark passato in BMW e affianca Razgatlioglu. Il pilota turco, pur tra alti e bassi, quest’anno è salito nove volte sul podio portando alla casa di Iwata tre vittorie e il quarto posto nel mondiale (miglior Yamaha).
Novità anche nel team Indipendent GRT. Accanto al confermatissimo americano Gerloff, a podio al debutto nel mondiale con la R1 2019 della squadra italiana, arriva il giapponese Nozane.  La star del JSB1000, pupillo della casa giapponese, prenderà il posto del nostro Caricasulo (ritorno in Supersport per lui?). 

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Kawasaki Puccetti promuove Mahias dalla Supersport

Dopo un 2019 a dir poco fantastico con le grandi prestazioni di Ratzgatlioglu in sella alla ZX-10 RR (“privata” o meglio indipendente), il 2020 è stato molto avaro per la squadra guidata da Manuel Puccetti. Il prossimo anno si cambia, via Xavi Fores che molto bene aveva fatto in precedenza nel mondiale Superbike con il team Barni vincendo il titolo indipendenti nel 2018 e dentro Lucas Mahias prelevato direttamente dalla squadra Supersport. Da rilevare comunque come l’ottavo posto di Fores in gara 2 a Portiamo sia stato fondamentale per la conquista del titolo mondiale costruttori per Kawasaki che ha sopravanzato Ducati di un solo punto.