MotoGP, Marc Marquez: "Sono coraggioso, ma non incosciente"

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"Coraggioso, ma non incosciente": in un’intervista rilasciata prima del terzo intervento chirurgico all'omero del braccio destro, Marc Marquez sottolinea di nuovo l’errore dei medici in seguito alla prima operazione subita il 21 luglio 2020

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In un'intervista rilasciata a Dazn Spagna prima dell'operazione, Marc Marquez ha sottolineato di essere “coraggioso ma non incosciente” e di sapere che andare a 300 all’ora su una moto senza sapere se il braccio regge non è mai stata la sua priorità. “Se mi dicono - ha spiegato - che la placca si puó rompere , di certo non salgo su una Motogp da trecento all’ora”. Una maniera nemmeno troppo velata di dire che i medici subito dopo il primo intervento gli avevano dato ampie rassicurazioni sul fatto che avrebbe potuto tornare in moto in sicurezza.

Ripartire da zero

Cosa che poi non si è verificata, anzi. È stato infatti dopo il primo tentativo fallimentare che è cominciato il suo calvario, passato per il danneggiamento della placca e ulteriori interventi fallimentari. "Quest'anno mi ha insegnato molte cose. La prima che il tentativo di rientrare dopo l'infortunio è stato affrettato. La mia placca si è rotta a casa, aprendo una porta scorrevole per uscire in giardino. Ma non si è rotta lì, lo ha fatto a causa di tutto lo stress che si è creato a Jerez" così precisa nell'intervista il pilota spagnolo, che spiega: "Noi piloti abbiamo una virtù e un difetto, ovvero che non vediamo la paura, quindi devono farcela vedere. Dopo il primo intervento, la prima domanda per ogni pilota è: quando posso tornare in sella? Ed è il dottore che deve sapere come fermarti, è lui che deve essere realistico".  Il professor Mir, che lo aveva operato ed è sempre stato il suo ortopedico di fiducia e lo aveva operato e rassicurato dopo la caduta, non ha partecipato a quest’ultimo intervento, segno che la relazione è compromessa. Quest’ultima operazione è una maniera di resettare, di ripartire da zero verso una guarigione che sarà laboriosa ma per nulla impossibile.

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