Coronavirus, il medico di Fausto Gresini: “E' ancora grave, in ventilazione meccanica”

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Sono sempre gravi le condizioni di Fausto Gresini, ricoverato presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Pizzardi di Bologna dopo aver contratto il coronavirus. Il medico: "Necessario  continuare la ventilazione meccanica concomitante a sedazione. Fortunatamente gli altri organi non sono danneggiati". Un messaggio del figlio sui social: "Nella giornata di venerdì un peggioramento con febbre alta"

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"Le condizioni cliniche generali di Fausto sono ancora gravi per il perdurare della polmonite da Covid che compromette molto l’ossigenazione del sangue". Sono le parole del dottor Nicola Cilloni sulle condizioni di Fausto Gresini, team manager della Gresini Racing, ricoverato a Bologna da fine dicembre dopo aver contratto il Covid-19. "La situazione rende necessario continuare la ventilazione meccanica - prosegue Cilloni - concomitante a sedazione per mantenere sufficiente l’ossigeno nel sangue. Fortunatamente gli altri organi non sono attualmente danneggiati. Sono state pianificate delle manovre posturali e l’ausilio di particolari farmaci inalatori con l’obbiettivo di migliorare la respirazione”.

Lorenzo Gresini, figlio di Fausto, su Facebook ha postato un messaggio evidenziando un peggioramento delle condizoni del padre: "Ciao a tutti, ieri babbo ha avuto un peggioramento con febbre alta, non mi piace dilungarmi in spiegazioni sui social, scrivo principalmente per aggiornare gli amici vicini e lontani che ci seguono, ma soprattutto per sensibilizzare... si dice che colpisca persone che hanno altre patologie o anziane, ma io conosco mio babbo e vi garantisco che prima di questo virus è sempre stato un 59enne in piena salute come tanti altri, inoltre seguo e mi sono state riportate storie di persone che hanno 10-11 anni in meno di lui e in piena salute che ora lottano e si trovano nella stessa situazione. Questo per dirvi di stare assolutamente attenti e se non volete farlo per voi fatelo per gli altri.

Un pensiero e un abbraccio a medici, infermieri, famiglie e a chiunque lotti contro questo mostro invisibile".