La lettera di Paolo Beltramo per Gresini: "Caro Fausto, ti scrivo..."

1961-2021
Paolo Beltramo

Paolo Beltramo

Alcuni artisti hanno il dono di prevedere il futuro con i propri versi. È il caso di Lucio Dalla. Volevo scrivere una lettera per il mio amico Gresini, ma poi ho ascoltato "L'anno che verrà": dedico questa canzone a Fausto, condividendola nei contenuti e ammirandola nella forma, consapevole che lassù starà costruendo un team galattico con Simoncelli, Kato e tanti altri campioni

LA CARRIERA DI FAUSTO GRESINI

Caro Fausto ti scrivo,

 

credo che certi poeti, cantanti, scrittori abbiano una dote incredibile, assoluta, difficile: quella di predire con i versi il futuro. Un futuro che per noi è ieri, è l’oggi, ma che si adatta a quanto scritto in altri anni, con altri stimoli, con una realtà assolutamente diversa, ma che alla fine porta sulla carta tramite parole e musica, o su un quadro, o in un romanzo sentimenti, sensazioni, paure, speranze attuali, eterne.

 

Ecco, io volevo scrivere una lettera al mio amico Fausto Gresini che se n’è andato poco fa. Poi ho riletto le parole di Lucio Dalla e credo che pochissimi potrebbero fare di meglio. Perciò gli dedico questa canzone, questa poesia, condividendola assolutamente nei contenuti e ammirandola nella forma. Ci aggiungo il mio cuore, il mio affetto, il mio dolore ma anche la certezza che i tuoi e nostri amici là dove sei ti aiuteranno a trovarti bene. Con il Sic, con Daijiro, con Doriano, con Angel, con Paolino, con Barry, con tanti altri potrai dar vita ad un team davvero galattico.

Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po'
E siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò.
Da quando sei partito c'è una grossa novità,
L'anno vecchio è finito ormai
Ma qualcosa ancora qui non va.

 

Si esce poco la sera, compreso quando è festa
E c'è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra,
E si sta senza parlare per intere settimane,
E a quelli che hanno niente da dire
Del tempo ne rimane.

 

Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
Porterà una trasformazione
E tutti quanti stiamo già aspettando
Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno,
Ogni Cristo scenderà dalla croce
Anche gli uccelli faranno ritorno.

 

Ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno,
Anche i muti potranno parlare
Mentre i sordi già lo fanno.

 

E si farà l'amore ognuno come gli va,
Anche i preti potranno sposarsi
Ma soltanto a una certa età,
E senza grandi disturbi qualcuno sparirà,
Saranno forse i troppo furbi
E i cretini di ogni età.

 

Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico
E come sono contento
Di essere qui in questo momento,
Vedi, vedi, vedi, vedi,
Vedi caro amico, cosa si deve inventare
Per poterci ridere sopra,
Per continuare a sperare.

 

E se quest'anno poi passasse in un istante,
Vedi amico mio
Come diventa importante
Che in questo istante ci sia anch'io.

 

L'anno che sta arrivando tra un anno passerà
Io mi sto preparando, è questa la novità.

 

P.S. Ringrazio i proprietari dei diritti del brano "L'anno che verrà" di Lucio Dalla. Ricordo che Fausto è entrato in questa spirale terribile proprio alla vigilia di Capodanno e che tutti noi speravamo che il 2021 fosse molto meglio del 2020…