Test Jerez, bene i piloti italiani della Moto3. Granado è il migliore nella MotoE
motomondialeIn Moto3 Nepa chiude con una simulazione gara, Antonelli con un time attack. In MotoE è Granado a strappare il miglior tempo, tra i piloti italiani nelle moto elettriche spicca Ferrari
Ultima giornata in pista in Europa per questa settimana, prima dei test della MotoGP che però si svolgeranno in Qatar. In Moto3 hanno girato i team Avintia Esponsorama e Boé, entrambi con Ktm, alla ricerca delle ultime accortezze prima della partenza per Losail, dove affronteranno i test ufficiali Irta. Giornata condizionata dal forte vento, in cui la situazione migliore per girare è stata la mattina, con Niccolò Antonelli che ha provato un time attack insieme al compagno Carlos Tatay. Entrambi sullo stesso livello e soddisfatti hanno poi messo insieme qualche giro, per valutare ancora meglio la loro moto e il lavoro dei tre giorni. Tatay sul passo un pelo più lento di Antonelli e Nepa. Stefano Nepa, appunto, ha fatto un long run con simulazione gara molto positiva e promettente. In pista anche il suo compagno di squadra Riccardo Rossi.
MotoE, Granado e Aegerter molto veloci
In MotoE la concentrazione dei piloti più esperti è stata volta a capire come sfruttare al meglio le nuove gomme e la nuova forcella, anche se in pochi finora sembrano aver tratto un beneficio chiarissimo: tra questi María Herrera. Comunque Eric Granado e Dominique Aegerter sono stati molto veloci, unici a girare in 1’47.5. Il brasiliano ha anche ottenuto il nuovo record della pista con la MotoE. Terzo Matteo Ferrari in 1’48.2, soddisfatto del passo avanti sul ritmo gara e anche sul giro secco, a guidare un gruppetto di piloti racchiusi in mezzo secondo con dentro anche Alessandro Zaccone (48.3, felicissimo di aver messo insieme tutte le informazioni raccolte con il nuovo team e pronto a uno step in avanti già dai prossimi test) e Andrea Mantovani (48.6). Ha girato poco Kevin Zannoni, che sta conoscendo la MotoE, lui che proviene dalla Moto3 con cui è stato due volte Campione italiano. Il secondo turno MotoE è stato particolare. Le condizioni della pista hanno consigliato a diversi piloti di fermarsi in anticipo. Il punto è che l’idea era quella di fare una simulazione di gara. Ma quando le moto sono state schierate sulla griglia di partenza si è scoperto che le nuove macchine per le termocoperte avevano dei problemi tecnici. Non potendo rischiare di andare con le gomme fredde, si è preferito fare un turno normale in cui l’unico a brillare veramente è stato ancora Aegerter che ha girato in 47.6. Si conferma la sorpresa di questi test, il rookie Fermín Aldeguer, quarto nella lista dei tempi e attesissimo ora alla prova del corpo a corpo in gara. La prossima settimana in pista a Jerez gli ultimi test privati Moto2 e Moto3, prima della partenza per il Qatar.