Aprilia-Dovizioso, un matrimonio che s'ha da fare

MotoGp
Antonio Boselli

Antonio Boselli

Dal 12 al 14 aprile Dovizioso svolgerà a Jerez test privati con Aprilia: "Solo una presa di contatto", ha chiarito l'Ad del team, Massimo Rivola. Ma i motivi per cui l'unione tra le due parti possa avvenire, in effetti, ci sono: analizziamo la situazione

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Non sappiamo ancora se Andrea Dovizioso e l'Aprilia si sposeranno. Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia Racing ha subito voluto chiarire che il test con la moto italiana a Jerez dal 12 al 14 aprile, è solo una presa di contatto. Eppure ci sono tante ragioni perché questa unione s’ha da fare. Per la casa italiana, Dovizioso rappresenta la scelta migliore in assoluto: è un pilota veloce, di grande esperienza, che abbina il dna da racer alla grande sensibilità tecnica da tester. La sua storia in Ducati, iniziata nel 2013, testimonia la capacità di saper guidare lo sviluppo di una moto. Dovizioso, dal canto suo, può continuare una grande carriera in MotoGP come punto di riferimento di un reparto corse che nelle ultime due stagioni è stato capace di portare in pista ottime moto.

I dubbi

Ci sono anche delle controindicazioni, o meglio dei dubbi che possono incidere sulla scelta di continuare insieme, magari da pilota ufficiale, nel 2022. Sebbene la moto abbia ben impressionato, Dovizioso dovrà valutarne tutti i limiti così come sarà molto importante che l'Aprilia abbia un piano di sviluppo solido e definito nel tempo. Lo stesso Dovizioso dovrà valutare le proprie motivazioni perché il progetto richiederà tempo e dedizione, un po' come successo con la Ducati, quando però il pilota italiano era più giovane, agli inizi della sua carriera. Insomma, il matrimonio è tutto da costruire ma se scoccherà la scintilla, Aprilia e Dovizioso hanno tutte le risorse per costruire un rapporto solido e magari vincente.

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Dovizioso torna in pista, farà test con l'Aprilia