Per Vinales il podio nel gp che segue una vittoria è una rarità, mentre le Desmosedici a Losail vanno a podio in due gare sue tre. Yamaha si conferma la Casa di riferimento: da quando è assente Marquez ha vinto più della metà dei gran premi
Vinales in Qatar ha vinto la sua nona gara in MotoGP, l'ottava con Yamaha. Anche nel 2017 lo spagnolo aveva iniziato il campionato benissimo, con 3 successi in 5 gran premi, guidando la classifica fino a metà stagione. Negli ultimi tre anni e mezzo Top Gun invece non ha più occupato il primo posto della generale, e si ritrova solo adesso di nuovo nel ruolo di leader. Il difficile per Maverick viene ora: fino a oggi solo in 3 occasioni è andato almeno a podio nella gara successiva a una vittoria.
Yamaha, l'importanza della prima fila
Yamaha si conferma come il costruttore di riferimento nel vuoto lasciato da Marquez, con 8 successi in 15 gare. Di queste vittorie, la metà sono arrivate partendo dalla pole position e comunque tutte dalla prima fila.
Ducati, a Losail 12 podi e 5 vittorie
Ducati dal canto suo è sempre andata a podio negli ultimi 7 anni, per un totale di 12 in 18 edizioni, con 5 vittorie. La Desmosedici, che indubbiamente ben si sposa con il lungo rettilineo di Losail, si conferma come la moto statisticamente più versatile del lotto: tranne che ad Aragon e al Montmelò, almeno una Ducati è sempre salita sul podio dall'inizio dello scorso campionato a oggi.