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Moto2, GP Spagna: a Jerez vince Di Giannantonio, 2° Bezzecchi. HIGHLIGHTS

MOTO2

Paolo Lorenzi

Instagram @gresiniracing

Doppietta italiana a Jerez, con il trionfo di Fabio Di Giannantonio davanti a Marco Bezzecchi dello Sky Racing VR46, 3° Lowes. Il romano vince nel segno del Team Gresini, rappresentato in Spagna dalla vedova e dai due figli del compianto manager romagnolo

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Super Diggia, come un cronometro, come un martello. Inesorabile per 23 giri. Un ritmo tenuto dalla partenza al traguardo, tagliato primo con un distacco di 1,7 secondi su Marco Bezzecchi, l’altro eroe di giornata. Il romano ha portato alla vittoria le insegne del Team Gresini che proprio a Jerez ha inaugurato la nuova epoca con la vedova Nadia Padovani e i due figli maschi al comando della squadra. Non poteva esserci segno migliore di continuità.

 

Fabio partito secondo ha preso subito il comando e non l’ha più mollato mettendo in pochi giri un distacco incolmabile a suon di giri veloci. “Non ho parole, mi do dieci in pagella - ha detto Fabio subito dopo il traguardo - c’ho messo tanto lavoro per raggiungere questo risultato (prima vittoria in Moto2, ndr). Gara perfetta, sono partito benissimo, ho spinto ma nemmeno al limite”.

 

Dietro partita aperta invece tra Gardner, Fernandez, Lowes e Bezzecchi che uno alla volta li ha passati tutti. “Sono molto contento - ha detto Marco - dopo un inizio stagione un po’ difficile avevo bisogno di questa gara. Peccato per la partenza, sbagliata”. La scelta della gomma dura anteriore ha pagato, Gardner che aveva puntato sulla morbida ha chiuso infine quarto perdendo anche la testa del mondiale, a favore di Raul Fernandez, finito alle sue spalle. Un bel duello tra lui, l’australiano e Lowes che alla fine è riuscito a conquistare il terzo gradino del podio, provando persino a ricucire all’ultimo giro su Bezzecchi.

 

Gara veloce, vissuta sull’intensità del ritiro mentre alle spalle dei primi cinque le emozioni sono state decisamente inferiori. Da segnalare la caduta di Arturo Fernandez e Bulega nelle prime battute. caduto anche l’iridato della Moto3 Albert Arenas, distanti gli altri italiani: tredicesimo Manzi, subito davanti a Baldassarri,  sedicesimo Dalla Porta, ventunesimo Arbolino.

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