Supersport Aragon: due su due per Odendaal, Booth-Amos si impone nella 300

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Edoardo Vercellesi

Edoardo Vercellesi

Il sudafricano di Evan Bros trionfa sotto l’acqua davanti a De Rosa e Cluzel. Orradre taglia il traguardo per primo nella 300, ma è penalizzato: vince Booth-Amos

Il leader di campionato che non ti aspetti: dopo il successo in Gara 1, Steven Odendaal si ripete nell’ultima corsa del weekend e lascia Aragon a punteggio pieno. Con gomme intermedie su un asfalto in progressivo miglioramento, il sudafricano è riuscito a difendersi dagli attacchi di Jules Cluzel prima e di Raffaele De Rosa poi. Il pilota di Napoli si era portato in testa all’ultimo giro, salvo dover soccombere alla superiorità di motore della Yamaha R6 di Odendaal sull’ultimo rettilineo.

 

Odendaal, De Rosa e Cluzel dunque sul podio. Subito alle loro spalle l’ottimo Hannes Soomer, sempre in grande spolvero sotto l’acqua. Quinta posizione per Dominique Aegerter davanti a Christoffer Bergman, partito con le rain e in testa alla corsa con ampio margine fino a che la pista non si è asciugata, lasciandolo in balia di pneumatici sbagliati e ormai consumati. La stessa sorte è toccata a Marc Alcoba, settimo sul traguardo seguito da Vertti Takala, Randy Krummenacher e Galang Hendra Pratama a chiudere la top-10.

 

Gara opaca per i colori italiani, con il solo Kevin Manfredi a punti in dodicesima posizione (primo dei piloti del Challenge europeo). Luca Bernardi è stato tradito da un problema tecnico mentre si trovava quinto, mentre Federico Caricasulo è scivolato alla seconda curva (esattamente come Philipp Oettl): l’alfiere di GMT94 si è classificato diciottesimo, dietro a Federico Fuligni e davanti a Leonardo Taccini. Ventunesimo Michel Fabrizio, non classificati Luigi Montella e Davide Pizzoli. Niki Tuuli non ha preso parte alla gara per via di una commozione cerebrale rimediata nella carambola di Gara 1. 

ssp
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In Supersport 300 Tom Booth-Amos conquista vittoria e leadership di campionato. L’inglese è giunto secondo sotto la bandiera a scacchi salvo ereditare il successo da Unai Orradre, penalizzato per aver ecceduto i limiti della pista all’ultimo giro. Lo spagnolo ha conservato comunque il secondo posto, salendo sul podio insieme ad Adrian Huertas terzo. Top-5 per Yuta Okaya e Ana Carrasco, mentre Bruno Ieraci è stato per tutta la gara nel gruppo di testa e ha chiuso nono complice una moto non particolarmente rapida sul dritto. Il pilota di Giulianova è l’unico italiano a punti. 

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