Superbike all'Estoril (Portogallo): inizio di stagione nel segno di Rea

Superbike

Il Mondiale di Superbike sbarca in Portogallo all'Estoril immediatamente dopo il round di apertura della scorsa settimana ad Aragon. Facciamo il punto sui team protafonisti del primo round al Motorland. Da venerdì tutto il round del Portogallo live su Sky Sport Collection (canale 205). Superbike gara 1 sabato 29 maggio alle 15, domenica 30 maggio Superpole race alle 12 e gara 2 alle 15

Rea a quota 100, 101…

Come prevedibile Jonathan Rea ha raggiunto la tripla cifra. In gara 1 è arrivata la centesima vittoria, numero stratosferico (non che 99 non lo fosse) considerando che Carl Fogarty, secondo assoluto nella classifica all time dei serial winner, si era fermato a 59 e Troy Bayliss a 52.

Il 6 volte campione del mondo è il trionfatore del primo round del WSBK 2021, con una prima posizione in gara 1 a cui ha fatto seguito un'altra P1 nella Superpole Race della domenica mattina (e siamo a 101 !). In gara 2 il campionissimo nordirlandese ha tenuto botta, malgrado la scelta non azzeccata delle gomme, chiudendo secondo. In totale 57 punti raccolti (su 62), 12 in più del compagno di squadra in KRT Kawasaki, Alex Lowes che comunque può dirsi molto soddisfatto: 3 volte sul podio con 2 secondi ed un terzo. Ovviamente la casa di Akashi guida anche il mondiale costruttori con 57 punti, 13 in più di Ducati. Gli uomini in verde restano quelli da battere, zero dubbi.

Ducati, Redding salva tutto in gara 2 con una gran vittoria

Giù dal podio sabato in gara 1, chiusa al quarto posto. Ottavo e deluso nella Superpole Race della domenica mattina. Arrivano le 14 e Scott Redding gioca d'azzardo. La scelta dei più è per le intermedie? Ok, l’inglese rischia tutto e sceglie le slick. Ha ragione, domina gara 2 e raddrizza un weekend che, complice il solito martello Rea, stava diventando molto complicato

Nell'altro lato del box Ducati Aruba il nostro Michael Rinaldi soffre per tutto il fine settimana. Aragon che aveva regalato gloria lo scorso anno, quest'anno è amara, molto. Decimo posto nella classifica del mondiale con un settimo, un sedicesimo (zero punti) e un undicesimo posto rispettivamente in gara 1, Superpole Race e gara 2. Adesso arriva l'Estoril e il pronto riscatto è possibile.

Sempre in casa Ducati, fuori dai punti il debuttante Rabat con la Panigale V4R del Barni Racing complice un adattamento non semplice alla categoria ("moto e gomme si muovono molto rispetto ai prototipi MotoGP" ricorda lo spagnolo), fa invece molto bene Davies (Go Eleven) chiudendo quinto gara 1 e fantastico quarto in gara 2. Per il gallese ottavo posto nel mondiale, seconda Ducati in classifica generale. 

Per finire, Axel Bassani, con la V4R del team brianzolo Motocorsa, chiude due volte a punti e per un rookies non è scontato.

Yamaha, nelle posizioni che contano

La R1 è cresciuta, Razgatlıoglu ne è certo e l'Estoril è una pista che il top rider Yamaha ama. Salvo sorprese sarà ancora lì davanti a giocarsela nella top-5 (come minimo). Ad Aragon ha chiuso con due sesti posti la domenica e un podio (terzo) nella gara di apertura del mondiale 2021. Insomma Razga c'è. Così come è sempre più convincente Gerloff che con la R1 (al top) del team indipendente GRT è salito sul podio (terzo anche lui) in Superpole Race. La velocità del texano è straordinaria, l'esperienza si farà (per poco non stende Rea in gara 2). Dopo tutto è solo al secondo anno del mondiale arrivando dal MotoAmerica. 

Il nostro rookie Andrea Locatelli chiude il primo weekend nel WSBK con una P9 complessiva e di gara 2 come personal best. E' anche il miglior esordiente, il che fa ben sperare per un solido futuro. Nozane, anche lui al debutto nel WSBK, chiude P14 nella generale, best result P9 in Superpole Race. Grazie ai punti di Gerloff e del giapponese il team italiano GRT si porta al primo posto nella classifica dei team Indipendenti. Bel risultato!