Moto3, GP Italia: vittoria di Foggia, 2° Masia, 3° Rodrigo. HIGHLIGHTS

moto3

Paolo Lorenzi

©Getty

Dennis Foggia ha conquistato la gara di Moto3 al Mugello davanti a Masia e Rodrigo, sesto Romano Fenati. Per il romano del Team Leopard si tratta della seconda vittoria nel Mondiale. Non è partito il Team Pruestel in segno di rispetto per Jason Dupasquier, deceduto all'ospedale di Firenze 

MORTE DUPASQUIER, LE REAZIONI - MOTOGP, LA GARA LIVE

Ha battuto persino i luoghi comuni. Quelli secondo i quali chi esce primo dalla curva della Bucine apre il fianco a chi lo insegue prendendogli la scia. Invece Dennis Foggia all’ultima curva quei pochi metri che aveva di vantaggio su Jaume Masia è riuscito a conservarli fino al traguardo. Vittoria strameritata, perché il romano ha mostrato per tutta la gara di poter gestire la maggiore velocità della sua Honda (un must del team Leopard verrebbe da dire) che sul rettilineo sembrava irraggiungibile. E così è stato, ma per iniziare in testa l’ultimo giro Foggia ha dovuto sgomitare non poco in una gara dove ritrovarsi indietro nel giro di poche curve è una regola, questa sì, sempre valida.

 

E’ successo a Fenati, grande combattente che avrebbe meritato il podio coi suoi sorpassi all’interno (fantastico quello al Correntaio dove ne ha passati 5 in un colpo solo) e alla staccata delle San Donato, ma Romano nel giro decisivo non è riuscito a tenersi dietro né Masia Rodrigo che è andato a completare il podio della Moto3. Molti rimpianti, il primo di sicuro per Pedrito Acosta che sembrava in grado di gestire meglio la sua rincorsa al podio. Ha lottato, spesso in testa, ma il battesimo toscano non ha portato fortuna al rookie spagnolo che alla fine ha pagato forse l’inesperienza di una gara che bisogna leggere con una certa astuzia. L’ottavo posto non compromette comunque la sua leadership nel mondiale dove comanda con 52 punti di vantaggio sul compagno di squadra Masia.

 

Il rimpianto maggiore però è di Andrea Migno, coinvolto in una caduta collettiva al primo giro con Oncu, Taty e Kofler. “Ho sbagliato la qualifica ieri dopo aver segnato il record la mattina. - ha poi raccontato il romagnolo -. Oggi poteva solo andare male il

primo giro, come in effetti è accaduto. Un’occasione mancata, un po’ di punti lasciati in pista…”. Nel gran premio di casa è mancato anche Niccolò Antonelli, mai in partita e tredicesimo sul traguardo.

L'ordine d'arrivo della Moto3