MotoGP, GP Mugello. I risultati: vittoria di Quartararo, caduta per Bagnaia. HIGHLIGHTS
Quartararo vince al Mugello, alle sue spalle chiudono Oliveira e Mir (entrambi sanzionati dopo la gara per aver messo le ruote sul verde, quindi l'ordine di arrivo non cambia). Bastianini cade nel giro di ricognizione, Bagnaia e Marquez a terra al 2° giro. I risultati degli altri italiani: 9° Petrucci, 10° Rossi, 13° Pirro, 15° Savadori, 16° Morbidelli, 17° Marini. Prima del GP, il paddock si è unito in un minuto di silenzio per la scomparsa di Dupasquier
LE REAZIONI ALLA MORTE DI DUPASQUIER - IL MINUTO DI SILENZIO
Le braccia al cielo a ricordare Jason Dupasquier, poi un breve stop alla curva Poggio Secco, visibilmente commosso, e infine la bandiera della Svizzera sventolata al parco chiuso e poi portata sul podio. Fabio Quartararo, vincitore della gara della MotoGP al Mugello, ha voluto omaggiare così il collega 19enne morto domenica mattina, a seguito delle gravi ferite riportate dopo l’incidente nelle qualifiche della Moto3. È stato un GP d’Italia inevitabilmente condizionato, nel cuore e nella testa dei piloti, da questa tragedia. Prima del via, tutti i piloti si sono schierati sulla griglia di partenza, per rispettare un minuto di silenzio per lo svizzero del team PrustelGP.
La svolta della gara è arrivata dopo appena due giri. La caduta di Bagnaia prima dell’Arrabbiata 2 ha di fatto tolto dalla competizione l’unico rivale che poteva impensierire Quartararo. Il francese della Yamaha ha vinto con due secondi e mezzo di vantaggio sul portoghese Miguel Oliveira (Ktm) e ben tre secondi sullo spagnolo Joan Mir (Suzuki). "Ogni volta che passavo dalla curva dell'incidente pensavo a Jason e questa vittoria è per lui – ha detto Quartararo - In generale è stato un buon weekend, ma non ho grandi sensazioni felici, perché abbiamo perso uno dei nostri amici".
Johann Zarco (Ducati Pramac), grazie alla scia e alla grande velocità delle moto della Casa di Borgo Panigale, ha provato a lottare per alcuni giri con Quartararo. Ma anche in questo caso la gioia Ducati dura poco: la Rossa inizia a diventare difficile da guidare e su di lui arrivano Oliveira e Mir. Fra il 16° e il 18° giro Zarco passa da 2° a 4°. E neanche l'altro pilota ufficiale della Rossa, Jack Miller, riesce a fare meglio della sesta posizione. Un podio del Mugello quindi senza neanche una Ducati, che nel weekend aveva sempre dominato dalle prove libere alle qualifiche. Valentino Rossi è riuscito a trovare un ritmo costante, che lo ha portato a tagliare il traguardo in decima posizione, suo miglior risultato di questo 2021, subito dietro a Danilo Petrucci: il pilota del team Tech3 è stato il migliore degli italiani al Mugello. Domenica complicata per Morbidelli: per evitare di scontrarsi con la moto di Marc Marquez (scivolato al 2° giro), il pilota della Petronas è andato lungo sulla ghiaia, perdendo tanto tempo. Franco è stato costretto a fare una gara in rimonta, arrivando 16° al traguardo. Prossimo appuntamento con il Motomondiale dal 4 al 6 giugno a Barcellona.
L'annuncio della morte di Dupasquier è arrivato durante l'intervista di Foggia a Sky Sport. Il vincitore della gara di Moto3: "Mi dispiace tantissimo, era un nostro compagno, era come noi. Purtroppo fa parte del nostro sport, che è molto pericoloso. Questa notte ho pensato molto a lui, alla fine quando ho rivisto il video era proprio dietro di me. Non ho parole".
PruestelGP, il team di Dupasquier, ha rivolto un messaggio su Instagram al suo pilota: "È con il cuore pesante che annunciamo la scomparsa di Jason Dupasquier. Siamo devastati e in questo momento tutti i nostri pensieri sono con la famiglia di Jason. Ci mancherai molto e non dimenticherai mai".
Con un post su twitter alle 12.06 Dorna ha ufficializzato la notizia della morte di Jason Dupasquier: "Siamo profondamente tristi nell'annunciare la scomparsa di jason Dupasquer. Da parte di tutta la famiglia della MotoGP un pensiero al suo team, alla sua famiglia e a tutti quelli che lo amavano. Ci mancherai tantissimo Jason".
Al Mugello – prima del 2019 – la M1 era andata a podio per 15 anni consecutivi, con 10 vittorie. E in Qatar (pista considerata Ducati) quest'anno Vinales e Quartararo hanno vinto entrambe le gare.
Le ultime tre edizioni sono state vinte dai piloti della Desmosedici: Dovizioso, Lorenzo e Petrucci. Ma la M1 è andata a podio per 15 anni consecutivi, con 10 vittorie.
Si vede dalla griglia di partenza e dai numeri: Yamaha e Ducati sono le favorite per la vittoria al Mugello. LA GRIGLIA