Superbike, verso il Round di Assen: Rea, anche lui (in fondo) è umano

SBK
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Torna la SBK con il quinto round della stagione 2021. Ad Assen il 6 volte campione WSBK Rea si presenta da inseguitore. A Donington la leadership in classifica è passata a Razgatlioglu, complice la caduta del campionissimo in gara 2. Nella “Cathedral of Speed” riparte la sfida Kawasaki contro Yamaha, con Ducati pronta ad inserirsi: Sabato Gara 1 e Domenica Gara 2 Superbike alle 14, Superpole Race Domenica alle 11. In pista anche SuperSport e SuperSport300. Tutto live su Sky Sport MotoGP

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Nel round di casa, a Donington, Jonathan Rea ha faticato, messo alle corde come non mai oltre che dalla ben nota velocità di Razgatlioglu anche dalla straordinaria consistenza del ragazzo turco che ha portato la sua R1 davanti a tutti in Gara 1 sabato, raddoppiando in Gara 2 domenica. Come tutti i fenomeni, anche Jonathan Rea quando vive un round complicato, riesce comunque a portare a casa dei punti pesanti. Al secondo posto della Race 1 ha infatti fatto seguire la vittoria nella Superpole Race, raccogliendo altri 12 punti che faranno come sempre molto comodo per la classifica finale.

Il "fattaccio", se così si può definire uno zero in classifica per il cannibale della SBK, è avvenuto in gara 2. Dopo averla salvata a Misano in stile Marc Marquez, dopo averla ri-salvata con un fuoripista da paura nell’erba bagnata delle vie di fuga del misto di Donington (in discesa!) in Gara 1 ecco che JR#1 ha “lanciato” la sua ZX-10RR senza grip nella ghiaia della Coppice nella manche conclusiva del round UK. Chiusura di anteriore e la Kawasaki del campionissimo va giù e Rea, senza conseguenze fisiche, con lei. Capita anche ai migliori, anzi ai fenomeni assoluti.

Ad Assen il 6 volte campione del mondo arriverà da inseguitore, pensa la leadership della classifica per un nulla (2 punti), farà di tutto per riprenderla. Un errore ci sta anche per chi sa benissimo che nella lotta per il titolo conta sì vincere ma soprattutto essere costanti, andare sempre a podio. Jonathan Rea prima di Gara 2 a Donington non era mai uscito dalla top 3: 8 vittorie, 2 secondi, 4 terzi posti per lui in 5 round. Un solo DNF appunto in Race 2 UK. L’uomo da battere resta quindi, senza dubbio, il nordirlandese. E Toprak lo sa.