Superbike, Most: sprint race a Razgatlioglu, Redding reagisce in Gara 2
superbikeRazgatglioglu vince la Superpole Race davanti a Redding, che ribalta il risultato nel pomeriggio. Rea sempre terzo, Locatelli due volte quarto
Il fine settimana di Most si chiude nel segno di Toprak Razgatlioglu e Scott Redding, che si spartiscono le vittorie della domenica. A inaugurare la giornata è il turco con il successo in Superpole Race, il decimo della sua carriera in Superbike ottenuto alla centesima partenza. Fin dallo start Toprak prende la testa davanti a Jonathan Rea, che a tre giri dal termine commette un errore alla prima curva e gli lasci campo libero verso il trionfo e la pole position per Gara 2.
Anche Redding ne approfitta per passare Rea, chiudendo secondo e replicando il risultato di ieri. Il campione in carica ottiene il tanto agognato duecentesimo podio in carriera, festeggiato a denti un po’ stretti. Alle sue spalle si classifica un ottimo Andrea Locatelli seguito da Tom Sykes e Garrett Gerloff; tra i primi nove anche Alex Lowes, Axel Bassani e Alvaro Bautista che beffa Michael Rinaldi (10°). Caduto Alessandro Delbianco.
Nel pomeriggio sia Redding che Razgatlioglu optano per una gomma SCX al posteriore, mentre Rea sceglie una più solida SC0. La scelta dei primi due paga: Toprak prende subito la testa seguito da Locatelli, ma Redding risale la china e passa davanti imprimendo alla corsa un passo insostenibile anche per il turco, che resiste per buona parte della corsa e negli ultimi giri molla il colpo. È l’ottava vittoria in Superbike per il ragazzone inglese, che si riscatta dopo il nervosismo di sabato. Per Razgatlioglu resta la soddisfazione di aver ridotto a soli tre punti il gap in classifica da Rea, terzo al traguardo a ben dodici secondi.
Nuovamente quarto Locatelli, che conclude un weekend ancora migliore di quello di Assen e inizia a sognare il quarto posto in classifica (distante ventisette lunghezze). Il crollo di Lowes lo porta a perdere la quinta piazza a favore di Rinaldi, mentre Michael Van Der Mark e Gerloff gli arrivano appena dietro. Nono Sykes davanti a Bautista, che precede Leon Haslam e uno spento Chaz Davies. In zona punti Tito Rabat, Kohta Nozane e Christophe Ponsson. Bassani cade alla prima curva coinvolgendo nella carambola l’incolpevole Delbianco.