Moto2, GP Austria: successo di R. Fernandez, 2° Ogura, 3° A. Fernandez. HIGHLIGHTS

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Paolo Lorenzi

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Raul Fernandez si prende la vittoria nel GP d'Austria, accorciando in classifica sul leader del Monduale, Remy Gardner. Podio completato da Ogura e Augusto Fernandez, mentre il primo degli italiani è Celestino Vietti, sesto. Giornata storta per Bezzecchi, decimo

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Una gara noiosa, una vittoria che vale molto. Raul Fernandez si prende il primo posto e i venticinque punti che gli permettono di accorciare in classifica sul compagno di squadra, leader del mondiale, Remy Gardner. L’australiano ha archiviato una gara anonima. Partito malissimo (scattava dal quinto posto) Remy si è trovato a ricostruire la sua gara dal decimo posto. Ha lottato con Vietti prima e Bezzecchi poi, si è saldato in settima posizione. E lì è rimasto, a conclusione di un week end in ombra rispetto ai suoi standard. Raul ha saputo approfittarne, partendo bene, liberandosi in fretta di Lowes che scattava dalla pole position (ma ha chiuso fuori dal podio) tenendo a bada un ostico Ogura che ha spinto tanto, anche alle battute conclusive Ma lo spagnolo ha tenuto bene, fino al traguardo. 

 

Sul terzo gradino è salito il suo omonimo Augusto Fernandez (terzo podio consecutivo), davanti a Lowes e Chantra. Il tailandese ha lottato con Vietti che negli ultimi giri lo ha tenuto a distanza tagliando il traguardo in quinta posizione (un passo avanti rispetto al sesto posto della domenica precedente), ma a causa di un errore all’ultimo giro (“mi sono rilassato e ho messo le ruote fuori dalla tracciato”) il piemontese ha dovuto poi cedere la posizione. Piccola soddisfazione: la sua resta la migliore prestazione degli italiani in gara.

 

Giornata storta, infatti, per Marco Bezzecchi: partito dalla 16.a posizione a causa della scivolata in qualifica, il romagnolo è scattato bene al via recuperando subito sei posizioni. Si è messo alle spalle di Vietti ma lentamente è scivolato indietro, chiudendo infine decimo. Peccato, in prova aveva tutt’altro passo e arrivava sulla spinta della splendida vittoria della domenica prima. Poco brillante anche Aron Canet (secondo classificato nel round precedente), gara anonima anche per Fabio Di Giannantonio (12°) fuori dai dieci per la seconda volta consecutiva, al traguardo davanti a Tony Arbolino. Giornata nera per Nicolò Bulega (doppio long lap penalty e sei secondi di penalizzazione alla fine), nerissima per Stefano Manzi coinvolto nell’incidente con Navarro subito al via.

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