Il papà di Valentino a ruota libera con Guido Meda, nella settimana del GP di San Marino: "Sono stato l'ultimo ad accettare che decidesse di ritirarsi. Ora posso dirlo: è il più bravo di tutti. Credo sia in grado di fare nelle automobili quello che fece qualche decennio fa nel Motociclismo: far crescere la categoria in cui correrà, fino a renderla bella e seguita da tutti". La gara di Misano alle 14 live su Sky
Graziano Rossi, grande pensatore, l'uomo da cui tutto origina. Perché se è vero che siamo vicini alla parte finale della carriera di Valentino, sei anche quello da cui tutto è partito...
"Nessuno mi aveva definito un grande pensatore...Per fortuna ho aiutato Valentino quando è stata l'ora, ma sono capaci tutti di aiutare un futuro pilota diventare il futuro pilota più bravo di tutti è un po' più difficile".
Hai visto la vittoria di Aragon di Bagnaia?
"Mamma mia, che bella! E' stato meraviglioso, perché ha battuto un rivale che le ha provate tutte come Marquez, e sappiamo quanto sia capace, caparbio e veloce Marc. Più di così lo spagnolo non poteva fare, Pecco invece poteva forse fare anche più di così. Quello che ha fatto fin adesso in ogni caso è stato meraviglioso".
Mentre Valentino rifletteva su cosa fare l'anno prossimo sei stato tra quelli che gli ha detto di continuare o di smettere?
"Sono stato l'ultimo ad accettare che smettesse di fare il pilota. Lui lo sa bene, lo ha anche detto...Forse più di tutti sono stato quello che avrebbe voluto continuare a fare il tifoso".
Il suo livello attuale è più alto di quello che stiamo vedendo?
"Assolutamente sì. Secondo me c'entra un po' la moto, molto le gomme, tanti fattori che, quando uno sta cercando un motivo per tornare ad avere voglia di andare forte, fa malissimo. Il fatto che non funzioni niente fa malissimo. E' capitato tutto nello stesso momento, purtroppo, proprio adesso.
Durante la sua carriera mi sono sempre chiesto 'chissà se Valentino sarà stato il più forte di tutti', ma sono sempre rimasto sulle mie, non mi sono mai voluto sentire presuntuoso rispondendo con certezza di sì. Dopo la sua uscita (di grandissima classe), adesso sì, sono sicuro che sia il più bravo di tutti".
Valentino non si lamenta mai di quello che ha
"Questo fa parte di una storiella che significa avere smesso con le corse, essersi dato completamente alla fidanzata e avere fatto una figlia, che arriverà presto e sarà meravigliosa. Non glie ne frega più tanto di cosa dicono le gomme o i motori Yamaha, e questo mi sembra molto giusto. Attenzione, però: questo non significa che non sia più un pilota. Lui lo rimarrà sempre. Quello che ha intenzione di fare ora è correre con le automobili, probabilmente in una categoria come la 24 Ore di Le Mans che, pur essendo seguitissima dal pubblico, non lo è dai media italiani: credo sia in grado di fare quello che fece qualche decennio fa nel Motociclismo: far crescere la categoria fino a renderla bella e seguita da tutti".
Con i ragazzi dell'Academy sembra di avere davanti un bel futuro...
"Tutti, non solo Bagnaia, ma proprio tutti i ragazzi dell'Academy da Bezzecchi a Vietti, passando per Morbidelli, sono certo che ci riempiranno di gioia le prossime gare in cui non ci sarà più la gioia di Valentino".