Superbike, Jerez: Razgatlioglu vince Gara 2 e allunga in classifica. HIGHLIGHTS
JerezIl turco si aggiudica entrambe le gare, mentre Rea sprofonda in Gara 2 e scende a meno venti in classifica. Due podi per Redding, bene Bautista e Locatelli. Prossima settimana si corre a Portimao: il Mondiale di Superbike è live su Sky
JEREZ, MINUTO DI SILENZIO PER DEAN BERTA VINALES - I RISULTATI DI GARA 1
La domenica di Jerez va in archivio in un tono decisamente minore rispetto al solito, adombrata dalla tragica scomparsa di Dean Berta Vinales. L'incidente del giovane spagnolo ha portato alla cancellazione del programma del sabato e a un rimodellamento di quello di domenica: la Superbike ha infatti corso due gare lunghe, con Gara 1 in mattinata al posto della Superpole Race.
Gara 1, Razgatlioglu subito protagonista
Fin dalla prima corsa, Toprak Razgatlioglu è stato assoluto protagonista. Il turco scattava dalla pole, ma non aveva convinto a fondo nelle prove libere; il suo ritmo gara è risultato comunque insostenibile per Jonathan Rea, che non è stato in grado di arginarlo (nonostante abbia condotto per buona parte di gara) e ha chiuso secondo davanti a Scott Redding. Il ducatista non ha trovato il migliore degli start, ma dopo pochi giri ha guadagnato confidenza e si è portato su Andrea Locatelli, passandolo all'ultimo giro e relegandolo giù dal podio.
Alvaro Bautista ha confermato quanto di buono mostrato a Barcellona e nelle prove libere chiudendo quinto, con Loris Baz ottimo sesto al debutto sulla Ducati del team GoEleven. Michael Van Der Mark ha preceduto Axel Bassani per la settima posizione, mentre la top-10 è stata completata da Alex Lowes (dichiarato poi unfit per il pomeriggio) e Garrett Gerloff. Diciottesimo Andrea Mantovani, caduti Michael Rinaldi e Samuele Cavalieri.
Gara 2, assolo Razgatlioglu
In Gara 2 Razgatlioglu ha fatto la lepre, mantenendo la testa sostanzialmente per tutta la corsa. Redding è scappato in fuga insieme a lui e nelle ultime fasi lo ha passato complice un largo di Toprak alla curva nove, salvo perdere la posizione dopo mezzo giro. Doppio successo quindi per il pilota Yamaha, che sfrutta la debacle di Rea portandosi a venti punti di margine in campionato. Dietro a Redding si piazza Bautista, che piega Locatelli per la terza piazza.
Due quarti posti sono un bottino ottimo per il ragazzo di Selvino, ora appaiato a Rinaldi in quarta posizione nella generale. Solo quinto Rea, in difficoltà fin da subito e incalzato anche da Bassani, sesto al traguardo. Domenica molto deludente per Rinaldi, velocissimo nelle libere, ma settimo nell’unica gara conclusa. Chiudono nei primi dieci anche Van Der Mark, Baz e Gerloff. Quattordicesimo Cavalieri, diciassettesimo Mantovani.