MotoGP, GP Austin. Troppe buche in pista, i piloti saltano sulla sella come in un rodeo
texasI protagonisti del Motomondiale hanno faticato a restare in equilibrio sulla moto durante le Libere di Austin. La pista è stata rifatta rispetto al 2019, ma il risultato non è piaciuto a tanti piloti: li abbiamo visti saltare sulla sella, come in un rodeo texano. Il problema è dovuto alle numerose buche presenti e al fatto che sotto al terreno non c'è roccia, ma argilla. Nella safety commission i piloti hanno chiesto di riasfaltare completamente la pista quando si tornerà qui nel 2022
Ironia della sorte, la pista dove fin qui si è ballato di più in sella alla moto è proprio Austin. Sì, proprio nel cuore del Texas, la patria del rodeo. La metafora usata e abusata del pilota che deve dominare il suo "cavallo" a benzina sembra prendere forma, con i campioni del Motomondiale che faticano a controllare le loro moto. Qual è il problema? Le troppe buche presenti sull'asfalto di Austin. Bagnaia parla addirittura di "crepe imbarazzanti", ma in generale tutti i piloti si sono lamentati della condizione della pista, "peggiorata rispetto al 2019" secondo Rossi e secondo tanti altri. Manca armonia tra la parte di asfalto vecchio e la parte di asfalto nuovo, problema pericoloso secondo Pecco, soprattutto in caso di pioggia. I maggiori rischi arrivano alla curva 10, dove controllare la moto diventa davvero difficile come un rodeo.
Cosa è stato deciso nella safety commission
Al termine delle prove libere del venerdì, i piloti hanno parlato del problema delle buche in safety commission. Si sono riuniti e hanno preso atto che per questo weekend ormai non è possibile apportare modifiche alla pista. Hanno dunque chiesto di riasfaltare completamente il tratto più compromesso, che va dalla curva 2 alla curva 10. Per la precisione i piloti non hanno chiesto la semplice riasfaltatura, ma che venga rifatta tutta la sede sui cui poggia l'asfalto, per ovviare al problema degli avvallamenti che si formano nel tempo per via del sottosuolo argilloso.