Il pilota della Yamaha dopo il GP delle Americhe: "È stata durissima fisicamente, ho dovuto rallentare dopo 8 giri per riuscire a chiudere la gara, nel finale facevo i cambi di direzione solo con le braccia. Ma è stato un weekend positivo nel complesso, con passi avanti in velocità e feeling con la moto. Giusto forzare i tempi e non restare fuori sei mesi". Sul tema sicurezza: "In Moto3 devono darsi una regolata"
Ultimo ad Austin, Franco Morbidelli dopo essersi sottoposto all'intervento ai legamenti del ginocchio aveva messo in conto di faticare su un circuito così duro dal punto di vista fisico, come quello in Texas. Ecco perché il GP delle Americhe non è del tutto negativo, al contrario: "Nel complesso è stato un buon weekend. Abbiamo fatto passi avanti sul fronte della velocità e del feeling con la moto. Ora ho davanti due settimane per riprendermi fisicamente, allenarmi e arrivare al meglio alla seconda gara di Misano, in programma il 24 ottobre. Sono curioso di tornare a Misano per valutare i miei progressi, mi aspetto di vedere ulteriori miglioramenti".
"Ho dovuto rallentare già dopo otto giri"
"Il tracciato di Austin è davvero molto duro, lo hanno sottolineato tutti i piloti nel corso del weekend. Per me è stato impossibile mantenere un ritmo costante, dopo otto giri ho già dovuto rallentare altrimenti non sarei riuscito nemmeno a finire la gara, praticamente alla fine facevo i cambi di direzione solo con le braccia, nelle gambe non avevo più forza. Tra temperature e caratteristiche della pista non era di certo la pista ideale per me".
HIGHLIGHTS
Marquez impone la sua legge, Quartararo allunga
"Giusto tornare presto in pista"
"Il mio è un infortunio che richiede sei mesi per guarire, lo sappiamo, invece sono passati solo tre mesi dall'operazione. Stiamo forzando i tempi, ma credo che sia stato giusto rientrare presto in pista, non potevo permettermi di restare fuori sei mesi. Le cose stanno andando bene, sono fiducioso".
FOTO-VIDEO
Dovi e Morbidelli a Misano, che ritorni in pista!
"In Moto3 devono darsi una regolata"
"Ho avuto tanta paura per l'incidente. Devono darsi una regolata tutti e bisogna intervenire. Non so se dipenda dalla generazione, dalla categoria, o dalla moto che guidano, ma di fatto queste gare sono estremamente pericolose. Decidere di far saltare a Oncu due gare è già un buon inizio".