Moto3 GP Valencia: vince Artigas, penalizzato Foggia per contatto con Acosta. HIGHLIGHTS
MOTO3Artigas vince a Valencia l'ultimo appuntamento stagionale della Moto3 davanti a Garcia e Masia. Penalizzato di 3 secondi Foggia, 6° al traguardo e poi retrocesso in 13^ posizione per un contatto con Acosta - già campione del mondo - nel finale arroventato del GP spagnolo
Quel duello sfumato a Portimao, per colpa di Binder, è puntualmente arrivato nel finale di Valencia. Acosta e Foggia, due giri all’ultima staccata, per misurarsi in pista, a titolo assegnato. La resa dei conti. E come spesso succede, non è finita bene. All’ultimo giro Acosta che seguiva Foggia lo ha attaccato subito, Foggia ha risposto staccando con altrettanto decisione alla curva dopo, ma ha sbagliato la misura, portando largo Acosta (toccato dalla moto del romano), rimasto all’esterno e finito poi nella ghiaia. Eccesso di adrenalina? Pochi giri prima, quando Dennis, che ha corso la gara in controllo in coda al gruppo di testa, gli si è fatto sotto, lo spagnolo si è voltato come a dirgli “Ha, sei qua..?”. Non ci saranno rivincite, per ora, Acosta l’anno prossimo salirà in Moto2 con lo stesso Team Ajo, Dennis resterà in Moto3 con la squadra attuale. Gara molto combattuta, comunque, al di là dell’episodio tra i due protagonisti del campionato. Ha vinto Artigas dopo una corsa sempre all’attacco (prima vittoria in carriera). Al suo fianco sul podio sono saliti Garcia, autore di un’ottima prestazione, e Masià, meno brillante ma comunque efficace nel finale. Foggia ha chiuso sesto, primo di una pattuglia italiana fuori dai giochi, ma poi è stato retrocesso al tredicesimo posto.
Gli altri italiani: 6° Nepa, 9° Antonelli
Peccato per Migno, partito bene ma mai entrato nel pieno della duello per le prime posizioni. Il romagnolo è pure scivolato all’ultima tornata; ripartito ha poi chiuso diciottesimo. La pattuglia italiana esce piuttosto ridimensionata dall’ultimo gran premio. Il migliore è stato Stefano Nepa, sesto, Antonelli è finito tre posizioni più in là. Solo dodicesimo Fenati, anche lui mai entrato in gara. Sedicesimo Riccardino Rossi. Nelle prima fasi, subito dopo la partenza col gruppo molto racchiuso, un brutto incidente, innescato da Yamanaka, ha coinvolto Fellon e Binder che se la sono cavata tutti senza conseguenze. Oncu e Salac a lungo protagonisti delle corsa, sono stati penalizzati per track limits. Tatsu Suzuki, scattato dalla seconda posizione, è caduto al diciottesimo giro.