Superbike 2022, nei primi test a Portimao Rea fa meglio di Razgatlioglu
superbikeIl nordirlandese stampa il miglior tempo davanti al campione del mondo, Bautista (3°) su Ducati si avvicina alla vetta. Rinaldi è quarto e precede Locatelli, Bulega svetta in Supersport
Il mondiale Superbike scende in pista per due giorni di test in Portogallo, un paio di settimane dopo la sessione svolta a Jerez. A Portimao va in scena il primo confronto dell’anno tra Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu, che nella prima giornata sorride al nordirlandese: Rea comanda infatti la classifica con il tempo di 1’40”621, sei decimi sotto il record in gara da lui siglato nel 2019 (1'41”272). Kawasaki sta lavorando su ciclistica ed elettronica per permettere al sei volte iridato di lottare ad armi pari con Toprak. Rea sembra a suo agio, come dimostra anche la prima posizione nel test di Jerez ottenuta con oltre un secondo di margine sul compagno di squadra Alex Lowes, pur girando solo mezza giornata sulle due disponibili.
In evidenza anche le Ducati di Bautista e Rinaldi
Oggi Razgatlioglu non è stato da meno con un 1’40”722 che lo pone a un solo decimo dal leader, mentre in terza posizione ecco Alvaro Bautista, atteso come terzo tenore nella lotta per il titolo. Lo spagnolo ha chiuso in 1’40”753 e sembra sulla strada giusta per rinverdire i fasti del 2019, quando il suo arrivo con l’allora nuovissima Ducati Panigale V4R scosse la Superbike. Quarta piazza per l’altra Rossa ufficiale, quella di Michael Ruben Rinaldi in 1’41”261. Andrea Locatelli si piazza alle spalle del suo connazionale, chiudendo quinto nonostante una scivolata senza conseguenze alla curva 14. Sia lui che il compagno di squadra Razgatlioglu starebbero girando con la Yamaha R1 in configurazione 2021, seppur con alcuni aggiornamenti riguardanti elettronica e posizione di guida. Sesto crono per il già citato Lowes su Kawasaki, con Philipp Oettl settimo alla prima presa di contatto con la V4R GoEleven in configurazione SBK (dopo essersi allenato con una Ducati di proprietà). Chiudono la classifica delle Superbike Christophe Ponsson (Gil Motor Sport Yamaha) e Luca Bernardi (Barni Spark Racing Team), alla prima uscita ufficiale dopo l’infortunio alla schiena rimediato a Magny-Cours lo scorso anno.
Debutto per le Ducati Panigale V2
A Portimao sono scese in pista anche tre delle attesissime Ducati Panigale V2, debuttanti quest’anno nella nuova classe Supersport. Debuttanti sono anche i piloti, a partire da Nicolò Bulega che sulla moto del team Aruba ha comandato la sessione col tempo di 1’44”683, un decimo esatto sotto il record della pista in gara. Molto più distanti Maximilian Kofler (CM Racing) e Oliver Bayliss (Barni Spark Racing Team), finito a terra alla curva 5 dopo soli nove giri. Proprio a causa dell'incidente, Oliver Bayliss è stato portato all'ospedale di Portimao dove gli esami medici hanno riscontrato la "frattura composta del malleolo laterale della caviglia destra. Oliver cercherà di recuperare per il prossimo test previsto per il 16-17 marzo al Misano World Circuit".