Moto2 e Moto3, tst Jerez tra sorprese e conferme

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Rosario Triolo

Rosario Triolo

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Dennis Foggia domina da infortunato, Ktm cambia e soffre nella categoria piccola. Sorprende Chantra in Moto2, preoccupano i favoriti al titolo: Lowes e Augusto Fernández sfideranno gli infortuni per essere pronti in Qatar

MOTOGP A MANDALIKA: LA 1^ GIORNATA

I test privati di Jerez hanno già raccontato qualcosa sulla stagione di Motomondiale che sta per cominciare. Certo, non erano presenti tutti i team, e alcuni andranno in pista sempre in Andalusia questa settimana prima dei test ufficiali Irta in Portogallo. Ma in ogni caso qualche segnale è arrivato.

Moto3, Foggia in primo piano

In Moto3 Dennis Foggia ha ripreso il discorso abbandonato a fine stagione 2021, quando l’incidente causato da Binder gli ha impedito di provare a concludere un’incredibile rimonta su Pedro Acosta. Non solo è stato il più veloce, ma ha proprio dominato i test, e il tutto nonostante un piede rotto gli desse fastidio, tanto da costringerlo a fermarsi dopo pochi giri nel secondo giorno.

Andrea Migno è stato al passo di Foggia, così come il nuovo compagno Tatsu Suzuki: entrambi devono tirar fuori il massimo da questa stagione, l’inizio è promettente.

La Ktm ha faticato, a esclusione di Tatay, sempre al vertice della lista dei tempi tra Valencia e Jerez.

Le novità tecniche

Le novità introdotte, con telaio e motore bloccati, riguardano sospensioni e scarichi. Che sembrano però aver modificato il comportamento della moto, alleggerendo l'anteriore e togliendo fiducia ad alcuni piloti su quello che era il punto forte della casa austriaca nella categoria, la staccatona con i freni in mano. Per dare un giudizio definitivo sulla bontà della novità bisogna però aspettare che scendano in pista alcuni top team che devono ancora fare i primi test, su tutti Aspar e Ajo. Se la Ktm nelle mani di Masiá, García e Guevara sarà veloce, allora sarà più chiara la direzione di sviluppo della moto 2022. Anche perché gli “ufficiali” sono andati piuttosto bene: oltre a Tatay che con Prüstel esibisce il marchio CFMoto, anche Sasaki con Husqvarna di Sterilgarda Max Racing è subito stato competitivo.

Moto2, sorpresa Chantra

In Moto2 c’è grande incertezza, perché la velocità di Somkiat Chantra è stata una sorpresa per tutti. Grande lavoro anche fuori dalla pista del Team Asia nel creare le condizioni per far rendere al top il thailandese, certo, ma addirittura trovarlo sempre in testa a tutte le giornate di test a cui ha partecipato era veramente inaspettato. Ma non è Chantra a destabilizzare gli equilibri della categoria, quanto piuttosto gli infortuni di due dei favoriti per il Mondiale: una frattura a una mano per Augusto Fernández in allenamento e un principio di tendinite a un braccio per Sam Lowes. Augusto non era a Jerez, così come era assente tutto il team Ajo, ma comunque c'è attesa per capirne le condizioni e valutare se sarà in grado di svolgere i test senza risentire dell’intoppo prodotto da una caduta. Lowes invece si è fermato dopo appena cinque giri del secondo giorno di test distruggendo la moto in un incidente senza conseguenze per lui, ma probabilmente segnale del fatto che nelle attuali condizioni fisiche fa fatica a guidare. Insieme al team prenderà sicuramente la decisione migliore per essere pronto in Qatar, ma comunque il suo programma di messa a punto è stato inevitabilmente rallentato. In questo scenario si inseriscono i progressi del suo compagno, Tony Arbolino, e di Celestino Vietti, attesi al vertice nella loro seconda stagione di motomondiale.

Sale l'attesa per Acosta

E Acosta? Sarà in grado di ripetersi Rookie Maravilla anche in Moto2? Sarà la prima cosa da capire già nei prossimi giorni, quando il Campione del Mondo in carica della Moto3 farà i primi test del 2022 sulla Kalex del team Ajo. Grande attesa anche per il debutto su Kalex di Canet. Sicuramente è presto per rendersi veramente conto dei valori in campo, e prima di un vero bilancio bisognerà aspettare quantomeno la fine dei test di Portimão, dopo che tutti saranno stati in pista e che sarà più chiara la situazione dei piloti attualmente non al top della forma fisica. Intanto il 16 e 17 febbraio si tornerà in pista sempre a Jerez, per sciogliere qualche dubbio.