Test Jerez Moto2 e Moto3: a Jerez Acosta vola nell’ultima giornata, García out

Jerez
Rosario Triolo

Rosario Triolo

In Moto2 il campione del mondo di Moto3 domina sia sul giro singolo che sul passo, dove solo Ogura riesce a fare altrettanto bene. Italiani a metà classifica, con tanto da migliorare. In Moto3 García ko per problemi intestinali

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Pedro Acosta è ancora Rookie Maravilla. Ha già ricominciato a sorprendere tutti, dominando i test di Jerez della Moto2. Certo, i tempi non sono mai stati straordinari, complice una pista in condizioni non ottimali, ma Acosta ha messo tutti alle sue spalle con un run in 41 facile, che nessun altro, a parte Ogura, è stato in grado di replicare. Il giapponese è subito sembrato in forma, ha girato costantemente per quasi tutta la giornata in 41 e si candida a diventare uno dei piloti di riferimento della categoria. Bene Aldeguer sulla SpeedUp, nonostante il ritmo non sia stato al livello di quello di Acosta. Canet, quarto, nonostante la velocità è incappato in troppe cadute nel suo primo approccio con la Kalex del team Pons. Prove importanti e grosse per i team Italtrans e Aspar, con Roberts e Arenas in quinta e sesta posizione.

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Rientrato Baltus, out Beaubier

Giornata insidiosa per le condizioni della pista dopo le difficoltà di quella precedente, anche stavolta qualche caduta tra cui quella di Dixon che non ha così sfruttato la gomma morbida. Non l’ha sfruttata neanche Alessandro Zaccone, ma per un problema alla gomma stessa.

Assente Beaubier, per aver distrutto la moto nella penultima giornata di Jerez, fuori anche Salac che era finito in ospedale per trauma cranico e non ha avuto il fit dai medici.

Nonostante una pesantissima caduta analoga a quella dei colleghi è riuscito invece a girare, anche se con prudenza, Barry Baltus. Il team RW è soddisfatto dei progressi di Zonta van den Goorbergh, che ha tenuto un ritmo del 43 basso.

Qualche difficoltà per Nicco Antonelli, ritmo decente con gomme usate, ma con le nuove soffre con l’anteriore. Vietti invece ha provato diverse soluzioni, è mancata un po’ di velocità ma sono state fatte scelte importanti per i prossimi test in Portogallo, dove anche il team Forward con MV arriva con voglia di misurarsi ad armi pari con tutte le squadre finalmente presenti. Corsi ha fatto fatica a girare sugli stessi tempi del test precedente a causa delle condizioni della pista, ma aveva prove importanti da fare, per cui non si è concentrato troppo sul giro singolo. Stesso discorso per Romano Fenati su SpeedUp, raggiante anche se il time attack non è entusiasmante: ma, appunto, il focus non era quello.

Moto3: Suzuki il più veloce

In Moto3 assente a sorpresa Sergio García, fermato da problemi intestinali e dispiaciuto perché era desideroso di provare il setup base trovato alla fine di una penultima giornata di Jerez non semplicissima ma produttiva. Il team Aspar è rimasto un po’ indietro anche con Guevara, tantissimo lavoro sulla moto ma non altrettante soluzioni trovate, anche se i motori usati in questo test giustificano in parte certe prestazioni, in quanto non freschissimi. In questo contesto, in 46.3, Suzuki è stato ancora il più veloce, battendo di due decimi Deniz Oncu, miracolosamente in pista dopo essere finito anche lui in ospedale il giorno prima per una caduta. I team sono già in viaggio per il Portogallo, dove tra il 19 e il 21 febbraio ci saranno gli ultimi tre giorni di test, gli unici ufficiali Irta, prima dell’inizio della stagione in Qatar.

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