MotoGP, Mandalika: gomme diverse rispetto ai test, carcassa più rigida

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Guido Sassi

Viste le alte temperature di Mandalika, Michelin ha deciso di modificare la carcassa rispetto ai test di metà febbraio. E proprio l'adattamento alle nuove gomme è uno dei temi centrali del weekend, come confermato dagli stessi piloti nelle interviste post libere. Attenzione agli orari delle gare, tutte live su Sky: Moto3 alle 5, Moto2 alle 6:20, MotoGP alle 8

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La MotoGP debutta in Indonesia su una pista molto mossa, che concentra ben 17 curve in appena 4,3 chilometri. Il rettilineo di partenza è lungo solo 500 metri e le frenate più importanti sono proprio in ingresso di curva 1 e curva 10, al vertice opposto del tracciato. Nei test di febbraio è stato Pol Espargaró a segnare il miglior crono in 1'31"060, ma in tre decimi dallo spagnolo ci sono i primi 4 tempi con una Ducati, una Yamaha e un'Aprilia. Nonostante un asfalto piuttosto critico, tutti i piloti a eccezione di Darryn Binder sono già riusciti a girare sotto il record superbike di Toprak Razgatlioglu, marcato in 1'32"877.

Michelin ha portato tre pneumatici asimmetrici al posteriore, con spalla destra più dura, mentre all'anteriore ci saranno solo gomme simmetriche, con ben due hard. La seconda opzione dura è stata sviluppata nello specifico per le alte temperature. Occhio al meteo: a Mandalika la pioggia è sempre in agguato e le rain potrebbero entrare in gioco. Anche per gli pneumatici da bagnato ci saranno posteriori asimmetriche e anteriori simmetriche.