Superbike, Rea comanda negli ultimi test pre-stagionali. E ora il Mondiale

SBK
Edoardo Vercellesi

Edoardo Vercellesi

Il nordirlandese è il più rapido in entrambe le giornate, Razgatlioglu e Bautista sempre vicini. Quarto Gerloff. In pista anche Supersport e 300, il debutto questo weekend. Da non perdere in diretta su Sky

LO SPECIALE SUPERBIKE

La Superbike conta le ore prima dell’inizio della stagione previsto ad Aragon. Proprio nella gelida cornice del Motorland, con temperature anche rasenti lo zero, si sono svolti gli ultimi test pre-stagionali con tutte le tre classi in pista e le entry list al completo. Fortunatamente, le temperature più alte (ma non torride) previste per il weekend daranno un po’ di agio in più a piloti e squadre. Sul tracciato che gli ha regalato la centesima vittoria in carriera, Jonathan Rea ha messo le cose in chiaro ribadendo il suo ruolo di contendente al titolo. Primo in entrambe le giornate, nel day 2 il nativo di Ballymena ha fermato il cronometro in 1’48”714, nove decimi sotto il record in Superpole Race e a tre decimi dal primato in qualifica (entrambi suoi).

Il poker di testa è rimasto invariato per i due giorni: alle spalle di Rea si sono piazzati sempre Toprak Razgatlioglu, Alvaro Bautista e Garrett Gerloff. Per tutti si è trattato di confermare alcune novità già provate in precedenza, “varandole” anche nella cornice della prima gara stagionale. I valori in campo sembrano chiari: tre piloti a giocarsi il campionato (Rea, Razgatlioglu e Bautista) con Gerloff scheggia impazzita alle loro spalle. Per il texano sarà fondamentale conciliare la velocità dimostrata nei test con la costanza e la serenità mancate lo scorso anno.

Il “midfield” è in enorme fermento: Michael Rinaldi, Andrea Locatelli e Alex Lowes – compagni di squadra dei tre big – dovranno vedersela con le Honda ufficiali di Iker Lecuona (caduto due volte in questi giorni) e Xavi Vierge, ma anche dal nutrito gruppo delle BMW. Loris Baz ha brillato in questi giorni chiudendo settimo e poi quinto, mentre Eugene Laverty e Scott Redding hanno inciso meno finendo entrambi a terra (Redding due volte). Come sempre c’è da aspettarsi qualche incursione dai team privati: attenzione quindi all’ottimo precampionato del rookie Philipp Oettl, nuova punta di Ducati GoEleven, ma anche a Lucas Mahias (Kawasaki Puccetti) e Axel Bassani (Ducati Motocorsa). Il pilota veneto per la verità ha faticato abbastanza nei test, ma andrà pesato in stagione. Esordio rispettabile per Roberto Tamburini che affronterà il campionato sulla Yamaha del team Motoxracing, mentre Luca Bernardi sta ancora cercando il feeling con la Superbike. Infine, uno sguardo alle classi inferiori, che quest’anno destano ancora più interesse del solito. In Supersport l’impressione è che l’equilibrio di partenza tra le moto sia piuttosto buono: se nella prima giornata è stato Nicolò Bulega su Ducati a imporsi, nel day 2 le “vecchie” Yamaha di Jules Cluzel e Lorenzo Baldassarri hanno fatto gli onori di casa seguite dalla Kawasaki di Can Oncu. Secondo e quinto crono per il campione del mondo Dominique Aegerter, che punta al bis dopo la prova di forza del 2021. Tra le 300 troviamo sugli scudi Samuel Di Sora e Victor Steeman, passato al team campione del mondo MTM Kawasaki.

Test Aragon, i tempi