Il pilota francese si gode la Ducati del team Pramac con cui è stato il più veloce del venerdì di Austin: "La GP22 ha un potenziale altissimo. Sono rimasto sorpreso io stesso dal tempo. Pur senza essere ancora al 100% possiamo andare fortissimo". Sull'abbassatore anteriore: "Sto proseguendo a svilupparlo, ci sto lavorando dall'Indonesia, lo sto utilizzando anche qui". La gara domenica alle 20 live su Sky |
Con il tempo di 2:02.542 Johann Zarco con la Ducati del team Pramac agguanta la vetta della classifica al termine delle due prove libere del GP di Austin e le belle notizie per la Casa di Borgo Panigale non finiscono qui, perché ci sono tre Ducati nella top five (Bastianini 4°), che diventano cinque nella top ten (Bagnaia 9°, Martín 10°). In primo piano dopo il venerdì in pista lo sviluppo della GP22: "Ha un potenziale altissimo, come la 21, anzi forse ancora meglio, è più agile. Sono rimasto sorpreso io stesso dal tempo di oggi. E' difficile dire a che punto siamo, in ogni caso anche senza essere al 100% possiamo andare fortissimo". |
"Al lavoro sull'abbassatore anteriore dall'Indonesia"
"Sto proseguendo nello sviluppo dell'abbassatore anteriore, lo sto utilizzando anche qui nel giro veloce. Credo che possa essere di grande aiuto su questo tracciato, perché ci permette di guadagnare in accelerazione. Una novità e quindi anche una scommessa, ma una volta che ci fai l'abitudine viene automatico".
"Motivati e fiduciosi dopo GP Argentina"
Cosa manca alla Ducati? "Lo sviluppo dell'Aprilia e quello che hanno fatto loro in Argentina è stato incredibile. Da parte nostra non dobbiamo restare fermi ai passi avanti fatti a fine 2021, dobbiamo andare avanti. A Termas non eravamo a posto ma Jorge è riuscito a fare ugualmente una gara incredibile, così come Pecco un buon GP, questo ci dà grande motivazione e fiducia".