Superbike ad Assen (Olanda): calendario, orari e guida tv

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Secondo round della stagione 2022 per il mondiale Superbike. Si torna in pista in Olanda dove la top class festeggia il trentesimo anno dal debutto al TT Circuit Assen nel 1992. I big three Bautista, Rea e Razgatlioglu sicuri protagonisti dopo l’esordio ad Aragon. Attenzione agli orari. Su Sky Sport Action live gara 1 sabato alle 14, domenica Superpole Race alle 11 e gara 2 alle 15.15

LO SPECIALE SUPERBIKE

Dopo il debutto ad Aragon ad inizio aprile la Superbike torna in pista ad Assen per la 59^ gara in terra olandese della sua storia. Il TT è secondo solo a Phillip Island per numero di partecipazione. Vediamo ora come arrivano i protagonisti del mondiale al secondo appuntamento dell’anno.

Bautista al top, addirittura meglio del 2019, con una Ducati velocissima

Dopo due anni complicati in Honda HRC, il rientro ufficiale in gara di Alvaro Bautista in sella alla Ducati è stato a dir poco spettacolare. Dopo il podio di sabato in gara 1 dietro a Rea è arrivata la doppietta di domenica, con le vittorie numero 17 e 18 in rapida sequenza. Le parole del #19 Rosso in chiusura di week-end descrivono perfettamente il momento dello spagnolo, tornato al successo in sella alla Panigale V4R del factory team Aruba.it: “Ho cercato il limite curva dopo curva, ma non l’ho mai superato. Tre anni fa ero sempre molto vicino al limite ed era facile andare oltre. Ora ho più margine. Mi sento al top, nel momento migliore di tutta la mia carriera sia fisicamente che mentalmente”. Sappiamo bene cosa sia successo nel 2019, dal dominio assoluto, devastante per tutti gli avversari, alla polvere delle vie di fuga, con il pilota Ducati vittima di una crisi apparentemente inspiegabile. Oggi tutto sembra sotto controllo, Bautista è lì davanti e sa esattamente il perché. Ad Assen è attesa la conferma

Rea, la Kawasaki quest’anno c'è!

Jonathan Rea ad Aragon ha combattuto come un leone. Non ha mail mollato, difendendo ogni centimetro di pista. Consistente, duro, motivatissimo a riprendersi il titolo, il campione nordirlandese arriva in Olanda dove detiene il record assoluto di vittorie: 15, nessuno come lui, in nessuna pista. Avesse corso anche solo qui, sarebbe nella top-20 all time dei più vincenti della storia del WSBK… Primo in gara 1, secondo due volte domenica dietro ad una Ducati imprendibile come velocità di punta ad Aragon: “E’ un missile – dice Rea riferendosi alla Rossa – fa sorridere tanto è veloce, ma questo non significa che sia la moto migliore. Abbiamo visto chiaramente cosa posso fare con la mia moto in frenata, i cambi di direzione e la trazione meccanica che ho. Penso che siamo messi meglio di loro. Non mi posso lamentare troppo ma è sempre facile passare sui rettilinei. È più difficile per me sul dritto, ma è più dura per Alvaro nelle curve”. Capito? La ZR-10RR non sarà la moto più veloce in pista, ma ha ritrovato l’equilibrio perso nel 2021 e Rea si sente decisamente più a suo agio, anche lui sempre al limite, perché il livello di questo mondiale è stellare, ma per ora senza guidare costantemente sopra i problemi come nella scorsa stagione. Zero dubbi, nella lotta per il titolo il #65 c’è.


Yamaha, elettronica 2021 o 2022?

Toprak Razgatlioglu ad Aragon si è difeso, ha fatto fatica, ha cercato di raccogliere il massimo evitando di sbagliare, di strafare per sopperire ai limiti della sua R1. Il Motorland non era storicamente una pista Yamaha e tutto sommato, a ben guardare, non è andata male. Adesso arriva il TT di Assen e anche qui le statistiche dicono che per Iwata la pista è di quelle toste. L’ultima delle sole due vittore dei giapponesi risale a 13 anni fa con Ben Spies in gara 1 nel 2009. Anche per Toprak l’Olanda non è terra di conquista. Assieme ad Aragon e Barcellona qui non ha mai vinto. C’è da dire comunque che questo inizio di stagione è di grand lunga migliore dello scorso. Solo 18 punti dalla vetta quando nel 2021 erano 27. E tutti sappiamo come è andata a finire. Ricapitolando, in Aragona il campione del mondo ha raccolto tre terzi posti, ma a sorprendere è stato il ripensamento sul pacchetto elettronico 2022 che sembrava essere stato deliberato con successo nei test. Il team ufficiale è infatti tornato all’elettronica 2021 e probabilmente la confermerà anche ad Assen. Razgatlioglu non era soddisfatto del comportamento della sua R1. Controllo di trazione, erogazione del motore e freno motore non girano ancora come dovrebbero, il pilota non si sente a suo agio e quindi dietrofront. Venerdì mattina ad Assen si capirà di più.


Honda si rialza, BMW che fatica

Buon debutto ad Aragon per la Honda che piazza le due CBR1000 RR-R nella top-6. Era da ben 16 anni che non andava cosi’ bene per la casa di Tokio dopo tre gare di campionato. Allora era il 2006 con Toseland secondo e Barros quarto. Oggi i due rookies Lecuona e Vierge si presentano ad Assen con il morale alto, la moto sembra aver digerito molto bene il passaggio a Showa e Nissin, evidenziando nella frenata il punto di forza. Sarà dura tenere il passo dei big-3, ma il mondiale è lungo e i due debuttanti se riusciranno a star costantemente lì potranno sfruttare eventuali passi falsi di Bautista, Rea e Razgatlioglu e lottare per il podio. Week-end da incubo invece in casa BMW. Dopo le gare del round #1 della stagione la miglior M1000RR è quella di Baz, schierata dal team indipendente Bonovo Racing, nono in classifica (e miglior non factory davanti a Gerloff e Bassani). Malissimo Scott Redding che nell’intero week-end ha raccolto solo 1 punto e che ha descritto così la sua domenica: “Non avevo grip, i freno non funzionavano bene, il motore si è surriscaldato”. Unica nota positiva di Aragon il risultato in gara 1 per Mykhalchyk che sostituiva Vd Mark nel factory team. Il pilota ucraino ha chiuso buon ottavo, miglior BMW in pista. Inutile dire che per la casa di Monaco di Baviera il riscatto deve ripartire subito da Assen.

Gli orari del round d’Olanda in diretta su Sky Sport Action

  • Venerdì 22 aprile

Ore 10:30 - prove libere 1 Superbike

Ore 15:00 - prove libere 2 Superbike

  • Sabato 23 aprile

Ore 9:40 - Superpole SSP300

Ore 10:25 - Superpole SSP

Ore 11:10 - Superpole Superbike

Ore 12:35 - Gara 1 SSP300

Ore 14:00 - Gara 1 Superbike

Ore 15:15 - Gara 1 SSP

  • Domenica 24 aprile

Ore 11:00 - Superpole Race Superbike

Ore 15:15 - Gara 2 Superbike

Ore 19:30 - Gara 2 SSP (differita)

Ore 20:15 - Gara 2 SSP300 (differita)