MotoGP, Dorna alla Suzuki: "La decisione del ritiro deve essere condivisa"

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La Suzuki lascerà la MotoGP alla fine del Mondiale 2022. Attraverso un comunicato ufficiale è arrivata la reazione di Dorna: "Abbiamo contattato la fabbrica per ricordare che le condizioni del loro contratto non consentono di prendere questa decisione unilateralmente". La società che organizza il Motomondiale ha poi aggiunto: "Continuiamo a ricevere manifestazioni di interesse da costruttori e team indipendenti che cercano di unirsi alla MotoGP"

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La notizia sulla volontà della Suzuki di voler lasciare la MotoGP al termine della stagione in corso (manca ancora l'annuncio ufficiale della casa giapponese) ha determinato la reazione di Dorna. La società che organizza il Motomondiale ha pubblicato un comunicato rivelando di avere "ufficialmente contattato la fabbrica (la Suzuki, ndr) per ricordare che le condizioni del loro contratto per correre in MotoGP non consentono di prendere questa decisione unilateralmente". Tra l'altro circa un anno fa, precisamente il 20 aprile 2021, la casa giapponese aveva firmato un accordo con Dorna per estendere la partecipazione in MotoGP fino al 2026.

"Manifestazioni di interesse da costruttori e team"

Nel suo comunicato ufficiale la Dorna aggiunge: "Tuttavia se Suzuki dovesse lasciare in seguito a un accordo tra le parti, Dorna deciderà il numero ideale di piloti e team che correranno nella classe MotoGP a partire dal 2023". La società di Carmelo Ezpeleta sottolinea poi che "continua a ricevere manifestazioni di interesse da costruttori e team indipendenti che cercano di unirsi alla griglia della MotoGP, un interesse riconfermato nelle ultime 24 ore".

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