Moto3, GP Francia: vittoria di Masià, 4° Foggia. Risultati e HIGHLIGHTS
LE MANSVittoria di Masià in Moto3, davanti a Sasaki e Guevara. Quarto Foggia, secondo nel Mondiale a 17 punti da Garcia (7°). Migno chiude 10°. Bandiera rossa nel secondo giro per una maxi-caduta causata dalla pioggia. Per fortuna, nessuna conseguenza per i piloti coinvolti
Le aveva tutte, le carte giuste. Dennis Foggia dopo un week end da protagonista. Tutto perfetto, prove libere, qualifiche, è mancata la gara, almeno nel finale. Il romano ha cominciato in testa l’ultimo giro di una corsa compromessa all’inizio da una pioggerellina inattesa che ha mandato gambe all’aria un bel numero di piloti (Migno, Sasaki, Rossi, Garcia e Masia tra gli altri). Bandiera rossa e ripartenza, con gara accorciata a 14 giri. Dennis è partito bene, ha lottato con Masia e Garcia, superato con una gran staccata e un bel confronto di carattere nella esse per resistere alla risposta dello spagnolo. All’undicesimo Foggia passaggio si è messo davanti a tutti con un’altra staccata da manuale su Masia, seguito da un minaccioso Sasaki che negli ultimi giri si dimostrerà piuttosto pericoloso. Al tredicesimo Foggia è andato in testa cercando l’allungo che pensava di avere nelle sue corde. Inutile, il gruppo si è compattato. Masia lo ha passato, quindi Sasaki, affilato e deciso nel finale. Il giapponese ha superato anche Masia che solo alla penultima curva ha ripreso il comando per vincere di misura. Intanto Foggia veniva infilato anche da Guevara autore di una grande rimonta.
Foggia a -17 in classifica da Garcia
Rimasto già dal podio il romano ha cercato di giustificare una prestazione deludente: “Loro erano forti in frenata e sapevo di dover cominciare in testa l’ultimo giro, ma ci manca ancora qualcosa, il guizzo, soprattutto in frenata. E soprattutto con le KTM”. D’altra parte, l’espressione di Lundberg, il direttore tecnico del team Leopard, rappresentava tutta la delusione per un week end che prometteva ben altro epilogo. L’unica parziale consolazione per Foggia è il divario ridotta da 21 a 17 punti su Garcia, classificatosi settimo e rimasto in testa al mondiale, ma davanti a Masia che con la vittoria in Francia ha raggiunto il romano al secondo posto. Delusione e amarezza anche per Migno, autore di un buon week end, ma rimasto con le armi spuntare a metà gara, chiusa al decimo posto, dopo aver subito un ingresso fin troppo deciso da parte di Tatay che l’ha mandato largo facendogli perdere almeno tre posizioni. “Nelle prime gare stavo in scia e passavo senza problemi - ha raccontato il romagnol -, ma da quando siamo arrivati in Europa faccio sempre molta fatica per passare. Dire che la moto non va sembra una scusa, ma preferirei stendermi che fare decimo. Ho dato tutto, ma non è bastato”. Per la cronaca, non è stato un gran week end per gli italiani: tredicesimo Riccardo Rossi, sedicesimo Elia Bartolini davanti a Stefano Nepa, diciannovesimo Matteo Bertelle.