MotoGP, GP Mugello: Libere 2 a Espargaró (Aprilia). Poi le Ducati di Bagnaia e Miller
Italia protagonista al Mugello: l'Aprilia di Espargaró è davanti a tutti nel secondo turno di prove libere. Poi un filotto Ducati: quelle ufficiali di Bagnaia e Miller, Zarco (team Pramac), Marini (Mooney VR46) e Bastianini (team Gresini). Nono il leader del Mondiale Quartararo (Yamaha). Il GP Mugello è in diretta domenica alle 14 su Sky Sport MotoGP e Sky Sport Uno, in streaming su NOW e in chiaro su TV8
Volano le moto italiane sul circuito di casa. Aleix Espargaró porta la sua Aprilia al primo posto della classifica combinata, dimostrando le ottime doti velocistiche della moto di Noale, che si mette dietro una sfilza di Desmosedici: Bagnaia secondo, davanti al compagno di squadra Miller, poi Zarco, la sorpresa Marini più veloce persino di Bastianini, sesto davanti a Binder primo delle KTM. Ma nei primi dieci finisce anche Marco Bezzecchi (ottavo) al debutto sul circuito del Mugello con la MotoGP. Si salva Quartararo con il nono tempi ottenuto nei minuti finali della FP2, ma il francese appare meno efficace rispetto al passato sul circuito toscano (è ancora suo il record della pista firmato nel 2021). Il leader del Mondiale ha provato anche una carena nuova, che gli ha dato un leggero vantaggio in velocità massima, ma per ora sembra orientato a continuare con la soluzione precedente. Solo decima la prima delle Honda, ma è quella di Pol Espargaró, mentre Marc Marquez resta fuori dalla top ten col dodicesimo cronologico, alle spalle di Jorge Martin. Il team Prima Pramac (nuova denominazione per la squadra toscana) si consola però con Johann Zarco, caduto due volte nel corso della stessa sessione, senza conseguenze. Il francese aveva cominciato alla grande il turno e per ora è in seconda fila. Ancora in ritardo Franco Morbidelli, che fatica a sfruttare il potenziale della sua Yamaha, come dimostra il ventunesimo tempo, in compagnia di Andrea Dovizioso un decimo più lento del connazionale.
Aleix, già vincitore del GP Argentina, ha affermato: "Eravamo una speranza, ora siamo realtà".