Dopo la caduta del Mugello Bastianini punta al riscatto: "Dobbiamo resettare tutto. La pista di Barcellona mi piace molto, sono fiducioso. Per il titolo serve costanza". Sul 2023: "Ducati non ha ancora deciso ma sono tranquillo, mi hanno garantito un pacchetto factory". Il suo capotecnico Giribuola: "Le gomme calano in fretta, dovremo gestire bene il passo in gara". Il GP di Catalunya è in diretta domenica alle 14 su Sky Sport MotoGP (canale 208) e in streaming su NOW
Al Mugello il suo manager Carlo Pernat ha rivelato di aver ricevuto il contratto da Ducati, ma ancora non c'è la firma per il passaggio di Bastianini al fianco di Bagnaia nel 2023: "Definire tutto prima mette tranquillità, ma sono comunque sereno dal punto di vista tecnico, perché mi hanno garantito un pacchetto factory per il 2023, quindi non ho particolari problemi", spiega Bastianini. "Anche se rimanessi nel team Gresini non la vedrei come un ripiego. Non escludo nemmeno Pramac. Ducati non ha ancora deciso, credo che comunque le ipotesi siano tre: restare dove sono, passare in Pramac oppure passare nel team Ducati ufficiale".
"Resettare tutto e trovare costanza"
"Dobbiamo resettare e ripartire da zero, dopo la caduta del Mugello. La pista di Barcellona mi piace molto, sono quasi sempre andato forte. L'anno scorso al primo anno in MotoGP ho faticato, è vero, ora sarà tutta un'altra storia. Sappiamo che c'è poco grip, dovremo cercare di adattarci al meglio e fare una buona qualifica, a differenza di quella del Mugello. Per il titolo è importante trovare la costanza che mi è mancata fino ad ora".
Giribuola: "Gestire bene il passo durante la gara"
Il capotecnico di Bastianini, Alberto Giribuola, ha le idee chiare: "Sul tracciato di Barcellona l'usura gomma e il grip sono notevolemente diversi rispetto al Mugello, le gomme calano in fretta, dovremo cercare di gestire bene il passo durante la gara".
