Doppietta Aprilia nelle prove del venerdì a Barcellona: dopo le Libere 2 il più veloce è Aleix Espargaró (1:39.402) davanti al compagno di box Vinales a distanza di tre decimi. A seguire tre Ducati: 3° Bastianini, 4° Bagnaia, 5° Martin. In totale ci sono 5 moto italiane nelle prime 5 posizioni. Il campione del mondo Quartararo chiude 9°. La gara della MotoGP domenica alle 14 in diretta su Sky Sport MotoGP (canale 208) e in streaming su NOW
Doppietta Aprilia nella prima giornata di Libere a Barcellona. Si conferma Aleix Espargaró, il più veloce anche in FP2, dopo il quarto tempo del mattino. Sorprende invece Maverick Vinales, che conferma al pomeriggio la seconda posizione registrata al mattino. Lo spagnolo fin qui in ombra ha tirato fuori quel giro veloce che pareva un miraggio ("Finalmente ho messo insieme tutte le cose buone viste quest’anno"). La vera sfida per lui comincia però adesso: trovare costanza e confermarsi sabato ed eventualmente domenica se riuscisse a partire davanti. Dietro le moto di Noale spuntano tre Ducati, dimostrazione di quanto la tecnica italiana stia sopravanzando gara dopo gara quella giapponese. Apre il carosello di Borgo Panigale Enea Bastianini con il terzo tempo (che temeva in modo particolare la scarsa aderenza dell’asfalto catalano), davanti a Pecco Bagnaia, staccato di 60 millesimi. Quindi Jorge Martin, poi la KTM di Binder davanti alla Ducati di Miller. Per trovare la prima moto giapponese bisogna scorrere la classifica fino all’ottavo posto: la Suzuki di Alex Rins, (l’unico che non si è migliorato al pomeriggio) ha preceduto la Yamaha di Fabio Quartararo, nono, che è riuscito con i denti ad agguantare la top ten. Alle sue spalle col decimo tempo, un redivivo Franco Morbidelli che fin dal mattino ha mostrato un passo diverso rispetto alle ultime uscite, migliorandosi di oltre quattro decimi al pomeriggio. Che le Ducati vadano forte a Barcellona lo dimostra anche l’ottima prestazione di Bezzecchi, che ha accarezzato il sogno di confermarsi subito tra i big (con un sesto tempo che ha resistito fino ai minuti finali della FP2), salvo scivolare al 14° posto alla fine del time attack di fine turno. Nonostante l’alta temperatura del pomeriggio tutti i piloti hanno azzardato gomme morbide, per un giro secco che quasi di sicuro sarà replicato con il clima più fresco e favorevole di sabato mattina. Migliore delle Honda quella di Pol Espargaró, 11°, davanti a quella di Nakagami.
MotoGP, la classifica combinata del venerdì:
MotoGP, la classifica delle seconde prove libere:
Binder sale al sesto posto nella combinata, spingendo fuori Morbidelli. Aleix Espargarò è il migliore davanti al compagno di squadra in Aprilia, Vinales.
Ultime curve di Brad Binder, si può ancora muovere la top ten.
Turno concluso per A. Espargarò, Bagnaia, Martin, Quartararo, Rins, Zrco, Morbidelli, Vinales.
Casco rosso di Aleix Espargarò al primo e al secondo settore.
La risposta di Bagnaia: 1:39.950, scavalca Martin.
Vinales è l'unico ad essere sceso sotto l'1:40. 3 minuti al termine del turno.
Tante soft al posteriore ora: anche A. Espargarò, P. Espargarò, Bezzecchi, Zarco, Bagnaia, Morbidelli...tutti tranne Gardner e Fernandez.
1:39.705, il primo time attack è di Vinales, il più veloce a 5 minuti dal termine del turno.
Ultimo 10 minuti, la combinata live:
Marc Marquez: "Mi sento meglio"
La temperatura dell'asfalto è salita fino a 55.4°, degrado gomme inevitabile..
Equilibrio e bilanciamento sono le parole chiave: bisogna cercare di far reggere più a lungo la gomma posteriore.