Moto2, GP Germania: vince Augusto Fernandez, caduta per Vietti. HIGHLIGHTS
SachsenringAl Sachsenring è una 'sinfonia' di Augusto Fernandez, ora a -12 dal leader Vietti, costretto al ritiro per una caduta quando era al 14° posto. Sul podio anche Acosta e Lowes, che era partito dalla pole. Classifica del Mondiale cortissima, con 4 piloti racchiusi in 17 punti
Per il caldo rovente è puro svenuto Marcel Schrotter dopo il traguardo. Si è fermato ai piedi del podio, il pilota di casa, tra i tifosi commossi e in festa, ma oggi era davvero complicato salirci sopra. La temperatura della gara negli ultimi giri era persino superiore a quella dell’aria (35 gradi): e dell’asfalto (50°): se le son date senza riguardi Acosta, Lowes e il tedesco, soprattutto i primi due protagonisti di due giri finali bollenti. All’ultima staccata, carena contro carena, ha avuto la meglio lo spagnolo, partito undicesimo e risalito fino al secondo posto già a metà gara. Intanto Augusto Fernandez prendeva il largo, dopo un’ottima partenza. Subito aggressivo su Lowes e inesorabile sul passo, il pilota della Ktm ha poi chiuso davanti a tutti con un vantaggio di quasi 8 secondi su Acosta. Epilogo scritto, dopo le prove dominate da Augusto. Aveva un passo inarrivabile, lo si era capito, e l’ha ribadito in gara. Con questa vittoria il pilota spagnolo recupera punti e posizioni nella classifica di campionato, dove scavalca Canet e salta al terzo posto a 12 punti da Vietti, incappato in una giornata disastrosa.
Vietti ancora leader del Mondiale: Ogura a -8
Celestino non ha mai trovato il feeling con il Sachsenring, partiva dalla terza fila, ma a differenza di Acosta non si è quasi smosso da quella posizione, anzi. E’ scivolato ancora più indietro, Celestino, fino al 14° posto, ha provato a recuperare ma a sette giri dalla fine il colpo di scena: una staccata esagerata alla prima curva in un tentativo di sorpasso, si è concluso nell’asfalto. “Problemi alla gomma” hanno spiegato gli uomini della sua squadra. Parziale consolazione: Vietti conserva la testa del Mondiale, ma il tesoretto di 70 punti che aveva accumulato dopo il gran premio del Portogallo adesso si è ridotto a soli 8, su Ogura, oggi ottavo davanti a Canet e ad Arbolino, migliore degli italiani. A distanza di due giri si sono infatti ritirati anche Lorenzo Dalla Porta per il riacutizzarsi del dolore alla spalla, e poi Antonelli, caduto.