Toprak Razgatlioglu sulla Yamaha M1 di MotoGp: "Test positivo"

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Il turco ha effettuato il test in sella Yamaha M1 di MotoGp ad Aragon: 40 giri completati prima che si scatenasse un temporale. "Test positivo, anche se avrei voluto fare più giri - ha detto il campione superbike -. Tante differenze rispetto alla R1, non è facile adattarsi in fretta"

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Settimane di rumors, oggi finalmente l'attesa è finita. Il campione superbike Toprak Razgatlioglu ha effettuato il test in sella alla Yamaha M1 di MotoGp, completando una quarantina di giri prima che le condizioni meterologiche imponessero la sospensione delle prove. Una giornata emozionante per il turco che ha spiegato le differenze trovate rispetto alla sua R1, definendo positivo il test nonostante la pioggia. "Toprak ha vissuto una prima uscita “molto positiva” sulla Yamaha YZR-M1 ai test di Aragon! - si legge nel post pubblicato dall'account Instagram della casa giapponese -. Il campione in carica del World Superbike ha completato 40 giri sul circuito del MotorLand Aragon, prima che un acquazzone pomeridiano ponesse fine alla sua corsa".

"Questo è stato il mio primo giorno sulla Yamaha M1 ed è stato completamente diverso dalla mia R1 - ha detto Razgatlioglu -. Più potenza, elettronica diversa, un cambio senza interruzioni, tutto completamente nuovo per me. A ogni giro ho imparato di più perché non è così facile adattarsi. Fortunatamente, avevo Cal Crutchlow a disposizione per darmi dei consigli ed è stato di grande aiuto. Si ha un buon feeling con la moto, soprattutto sul rettilineo dove è molto veloce, ed è stato interessante provare i freni in carbonio. Le condizioni erano davvero calde oggi, quindi ci siamo limitati a fare cinque o sei giri solo dopo i 12 iniziali per avere un primo feeling con la moto. Devi tenere il gas aperto per superare i dossi, perché se chiudi diventa più instabile. Nel complesso è stato un test molto positivo, anche se interrotto nel pomeriggio dalla pioggia, il che significa che non ho fatto tutti i giri che avrei voluto. Mi è piaciuto molto guidare una moto di MotoGp, grazie mille a Yamaha per avermi concesso questa opportunità”.