MotoGP, GP Olanda. I risultati delle prove libere ad Assen: 1° Bagnaia, 2° Quartararo
La Fim ha tolto il tempo delle FP2 ad Aleix Espargaró, reo di aver girato con due spoiler in contemporanea. Lo spagnolo, che aveva realizzato il secondo tempo, dovrà ora ripetersi in FP3 per tornare in top 10. Francesco Bagnaia (Ducati Factory) è stato il più veloce del venerdì ad Assen in 1:33.274, davanti a Fabio Quartararo e Alex Rins su Suzuki. Il GP Olanda è in diretta domenica 26 giugno alle 14 su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW
Bagnaia cerca subito il riscatto dopo la debacle del Sachsenring e conferma con il miglior tempo del venerdì di Assen che la Ducati è sempre più consistente in tutte le piste e in ogni condizione. "Sono abbastanza contento, ma non è la velocità che ci manca", ha detto il piemontese. Altrettanto bene ha fatto l’Aprilia con Aleix Espargaró, secondo, e Vinales, settimo. Successivamente il tempo di Espargaró è stato cancellato dalla Fim per aver montato due spoiler (cucchiai) contemporaneamente con la gomma slick: uno per raffreddare la gomma posteriore e l’altro per deviare l’acqua, cosa non consentita con la gomma da asciutto. Lo spagnolo si era anche rallegrato per l’ottima prova sotto la pioggia registrata al mattino. “Quest’anno all’inizio faticavamo sul bagnato - ha detto Aleix -. E’ una notizia importante perché nella seconda parte della stagione aumenta la possibilità di gare con l’acqua”. Quartararo, però, è subito alle loro spalle, con il terzo tempo, su una pista dove la Yamaha tradizionalmente vanno forte. Rins e Mir riportano la Suzuki nella top ten, con il quarto tempo di Alex (a dispetto del polso convalescente per la frattura rimediata a Barcellona) e il sesto di Joan. Jack Miller (quinto), Johann Zarco (nono) e Marco Bezzecchi (decimo) portano a quattro le Ducati nelle prime dieci posizioni che in caso di bagnato sabato mattina, potrebbero considerarsi definitive per l’accesso alla Q2.
Bastianini in top 10 dopo la decisione su Espargaró
Motivo per cui Bastianini, solo undicesimo dopo la caduta in Fp1, ha fatto reclamo in direzione gara per essere stato ostacolato, a suo dire, da Morbidelli nel giro veloce. La penalità inflitta ad Aleix Espargarò, retrocesso senza nemmeno un tempo sufficiente a qualificarsi, gli ha però fatto guadagnare il decimo posto. Giornata convulsa, dopo la pioggia del mattino che aveva visto Miller, specialista del bagnato, davanti a tutti (e Bagnaia fuori dai dieci). Incominciato sotto l’acqua, il turno di prove del pomeriggio ha concesso una pausa, prontamente sfruttata dai piloti per montare le gomme da asciutto. Solo la Honda non ha saputo approfittare dell’opportunità: ancora in difficoltà la casa giapponese non vede nessuno dei suoi piloti nelle prime dieci posizioni (nel pomeriggio Alberto Puig, team manager del team HRC ha spiegato le difficoltà del momento in una conferenza stampa organizzata dalla casa giapponese). Solo dodicesimo Nakagami, quattordicesimo Alex Marquez (che aveva chiuso la mattinata con il quarto tempo), diciannovesimo Pol Espargarò (anche lui meglio al mattino) e ventiquattresimo il collaudatore Stefan Bradl, chiamato a sostituire Marc Marquez.