MotoGP, GP Olanda. I risultati delle qualifiche: pole record di Bagnaia, 2° Quartararo

HIGHLIGHTS
Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

©Getty

Pole con record della pista ad Assen per Pecco Bagnaia, la quarta della stagione e la decima in top class: il pilota Ducati ha fermato il cronometro in 1:31.504, precedendo Quartararo (+0.116) e Martin (+0.204). Grande prestazione di Bezzecchi, che chiude 4° davanti ad Aleix Espargaró e Miller. Bastianini sfortunato (la sua moto si spegne da solo all'inizio del Q1): partirà 16°. Il GP d'Olanda è in diretta domenica 26 giugno alle 14 su Sky Sport Uno e Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW

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"A fare la pole siamo capaci". Le parole di Gigi Dall'Igna racchiudono tutta la gioia per la pole di Bagnaia, ma svelano anche i timori della Ducati di oggi. Le Desmosedici fanno forte in tutte le piste, Pecco Bagnaia lo ha ribadito con la sua quarta pole position dell’anno, portando a otto il computo per le moto bolognesi. Ma davanti a tutti in classifica c’è Fabio Quartararo, che tutti davano come favorito anche per la qualifica ad Assen. Il francese ha fatto un primo giro fantastico, dietro a un sorprendente Martin, ma il tempo di Bagnaia, un decimo più veloce (1:31.504, nuovo record del circuito), non era alla sua portata. Poi in gara Fabio non sbaglia nulla, terribilmente efficace e regolare, a differenza di Bagnaia che fatica a raccogliere quanto seminato.

Che sfida tra Bagnaia e Quartararo

"Abbiamo lavorato bene in Fp4 e abbiamo preparato la qualifica su una pista che non si adatta troppo alle nostre caratteristiche", ha detto il pilota della Ducati. Ci sarebbe da gioire solo per questo, ma come ha detto lui stesso "non è la velocità che mi manca". Poi bisogna vincere la domenica. "Spero che la gara scorsa mi sia servita da lezione", ha concluso Pecco, che non ha ancora digerito la caduta in Germania. Quartararo, sconfitto in qualifica, resta invece ottimista perché la Yamaha, almeno la sua, va forte ad Assen e lui l’ha dimostrato fin dalle prove libere. In Fp4 ha segnato il miglior tempo con gomme usate e non sarà facile liberarsi di lui in gara. "Siamo ancora Pecco e io a giocarcela, sarà una corsa tosta ma bella”, ha detto El Diablo, che vuole portare a casa il miglior risultato possibile prima della pausa estiva. Pensando anche alle trasferte che lo attendono subito dopo, in Gran Bretagna e Austria, due piste dove la sua M1 potrebbe pagare la minore potenza.

Martin in prima fila, Bezzecchi da urlo

Felice Martin per il terzo posto, ancora di più lo è Bezzecchi per il quarto, in parte merito del giro fatto dietro Bagnaia, ma poi c’ha messo tanto del suo per ribadirlo: cuore e follia, come sempre, nel suo stile. Questa volta sono cinque le Ducati nei primi dieci: detto di Pecco, Martin capace di recuperare una scivolata iniziale, e Marco, ci sono anche Miller sesto e Zarco settimo. Nel gruppo delle Desmosedici spicca l’Aprilia di Aleix Espargaró con un quinto tempo che forse non dice tutto, perché le moto di Noale sono andate bene fin dal venerdì. Inclusa quella di Vinales, che dopo aver segnato il settimo miglior tempo nei turni di prove libere ha però faticato in qualifica (ma Assen è tra le sue piste favorite, in gara può risalire). Fuori dai dieci sono rimasti Marini (tredicesimo),  Di Giannantonio (quindicesimo) e Bastianini, incappato in un week complicato: caduto due volte (la prima volta venerdì e poi sabato mattina) il romagnolo è pure incappato in un problema tecnico all’inizio della Q1 che l’ha costretto a tornare al box a piedi per saltare sulla seconda moto. Domenica scatterà dalla sesta fila con il sedicesimo tempo.

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