MotoGP, a Silverstone top 5 con moto italiane: non accadeva dal 1968
i numeriDopo il monopolio di Assen, con 4 moto italiane nelle prime quattro posizioni, a Silverstone se ne è aggiunta un'altra con la vittoria di Bagnaia. Nuvola Rossa ha conquistato l'ottavo successo in carriera nel circuito inglese
Il motociclismo italiano sta vivendo una stagione praticamente senza precedenti, ed è piacevolissimo dover riscrivere gli albi d'oro ad ogni gara. Ad Assen le moto italiane avevano monopolizzato le prime 4 posizioni al traguardo per la prima volta dal 1972, a Silverstone ne abbiamo aggiunta una e, ovviamente, dobbiamo andare ancora più indietro nel tempo per trovare una situazione analoga. Si tratta del GP delle Nazioni del 1968, corso a Monza. Questo l'ordine d’arrivo dell’epoca: Giacomo Agostini (MV Agusta), Renzo Pasolini (Benelli), Angelo Bergamonti (Paton), Alberto Pagani (LinTo), Silvano Bertarelli (Paton). Il fatto che, al pari del 4 su 4 del 1972, il record sia stato messo a segno su suolo italiano, suggerisce di approfondire questo "5x5", che, dopo un'attenta analisi, è più unico che raro.
Questi i precedenti "5x5" delle moto italiane:
- Monza 1952, 1953, 1954, 1955, 1956, 1957, 1965, 1968;
- Montjuic (Spagna) 1953, 1955;
- Tourist Trophy (Regno Unito) 1957.
Quindi, nelle 11 volte in cui è accaduto, in ben 8 di esse le nostre due ruote giocavano in casa e per le altre tre bisogna andare agli anni '50, con campi partenti fortemente sbilanciati. Perché se in questa gara di Silverstone c'erano 10 moto italiane su 24, in Spagna nel 1955 ce n'erano 11 su 15. Alla luce di questi dati, le imprese delle moto italiane in questo 2022 sono ancora più significative. E il dominio non si limita alla gara: in qualifica solo la Yamaha di Quartararo è riuscita ad infilarsi nella top-10, altrimenti dominata dalle moto italiane. I dati completi delle qualifiche sono noti dal 1977 e non era mai successo in precedenza.
Bagnaia e la Ducati
In questo trionfo di record italiani spicca ovviamente la vittoria di Bagnaia.
È il suo 8° successo in top-class: fa il paio con il fatto che è l'ottavo vincitore diverso nelle ultime 8 gare corse a Silverstone (prima di lui: Jorge Lorenzo, Marc Marquez, Valentino Rossi, Maverick Vinales, Andrea Dovizioso, Alex Rins, Fabio Quartararo) e regala il 260° successo alla nostra nazione, che ora conduce con 80 lunghezze sulla Spagna. La Ducati, dopo 12 gare su 20, ha già eguagliato il bottino di vittorie dell’anno scorso, sette, ed ora ha davanti a sé il record di 11 successi del 2007. Per il marchio italiano, un nuovo primato: per la prima volta infilano 18 gare consecutive a podio.