Marc Marquez, in un'intervista rilasciata a Deportes Cuatro, torna sull'importanza del quarto intervento all'omero destro a cui si è sottoposto lo scorso 2 giugno: "Senza quell’operazione mi sarei dovuto ritirare, non c’erano altre opzioni". Poi lo spagnolo fissa i suoi prossimi step: "Il mio obiettivo non è tornare a vincere, il mio obiettivo è tornare a divertirmi in moto: se dovessi riuscirci, tutto il resto arriverà di conseguenza"
Lo scorso 2 giugno Marc Marquez è stato operato all'omero del braccio destro per la quarta volta. L'intervento si è svolto presso la Mayo Clinic di Rochester, in Minnesota. L’intervento è riuscito, il pilota sta lentamente recuperando la forma per provare a tornare in moto il prima possibile. In occasione del GP Austria (in programma dal 19 al 21 agosto a Spielberg) lo spagnolo sarà presente nel box Honda per seguire da vicino lo sviluppo della moto e aiutare così il team, segno che Marquez si sente tutt’altro che un ex pilota. È già concentrato sul suo rientro in pista, anche se l’incubo del ritiro ha attraversato il suo cuore e la sua mente prima del quarto intervento: "Avevo molta voglia di operarmi: senza questo quarto intervento mi sarei dovuto ritirare, non c’erano altre opzioni. Ho esperienza di altre operazioni e sento di essere sulla strada giusta", spiega lo spagnolo in un’intervista rilasciata a Deportes Cuatro.
"Il mio obiettivo è tornare a divertirmi in moto"
Ma che Marquez rivedremo in pista? Tornerà il cannibale del passato? Il pilota della Honda non fornisce dettagli sui tempi di recupero, ma ha le idee ben chiare sui suoi prossimi obiettivi: "Il mio obiettivo non è tornare a vincere, il mio obiettivo è tornare a divertirmi in moto. Vorrei correre senza avvertire dolore, provando a essere competitivo. Se dovessi raggiungere questo obiettivo, gli altri arriveranno da soli di conseguenza".