Morbidelli a Sky: "Amo la MotoGP, sto lavorando per tornare a lottare coi migliori"

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Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

Franco Morbidelli, ospite di Talent Time, ha parlato delle difficoltà con la M1 e della sua voglia di tornare al top, a lottare per la vittoria come nel 2020: "Vedo degli spiragli di luce, a Silverstone abbiamo fatto miglioramenti", ha raccontato a Sky Sport. Il GP d'Austria è in diretta domenica 21 agosto su Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW

GP AUSTRIA, LA GARA LIVE

Col suo sorriso senza ombre di sorta ha il potere di sdrammatizzare ogni cosa. Anche la situazione attuale (diciannovesimo in campionato a 154 punti dal compagno di squadra) non sembra incrinare più di tanto il morale di Franco Morbidelli. Il pilota romano è indiscutibilmente un talento puro, ma il passaggio dalla moto clienti (con cui aveva chiuso al secondo posto il 2020) a quella ufficiale fin qui non ha rispecchiato le attese. Che nei suoi confronti, al di là dei magri risultati, restano alte. Il motivo l’ha spiegato lui stesso, al microfono di Sky: "Questa Yamaha è cambiata nel dna rispetto al 2020 e al 2019, quando tutto mi riusciva più facile”. Le due annate precedenti al 2021, stagione  segnata dall’operazione al ginocchio che ne ha condizionato il rendimento da giugno in poi, promettevano scintille. Come Franco conferma: “Ero lì, con i migliori, anche se davanti c’era un super Fabio”. La M1 di allora era più consona al suo stile di guida, “morbido” ma efficace. “Invece con questa moto mi sono ritrovato lontano dalla vetta”. Troppo lontano per le sue capacità. La nuova M1, per la verità, non soddisfa del tutto nemmeno il leader del mondiale, che vorrebbe più potenza per contrastare Ducati e Aprilia. Si sa, la differenza la fa il francese, che dal suo repertorio è capace di ricavare quelle magie che non riescono invece a Morbidelli. Che, nonostante tutto, si sforza di trovare qualcosa di positivo anche in un momento difficile come questo, che potrebbe abbattere un pilota meno strutturato mentalmente.

Morbidelli ottimista per il futuro: "Vedo spiragli di luce"

“Ci sono spiragli di luce - ha spiegato con il suo tono rassicurante -. A Silverstone ho intravisto un miglioramento e le prove di oggi (in Fp1 era riuscito a portarsi tra i primi dieci, prima di scivolare indietro, ndr) non sono state male. Sono contento del mio rendimento con le gomme da gara, meno con quelle morbide. Amo la MotoGP e do il 200 per cento ogni giorno per tornare a lottare per la vittoria come un tempo”. L’importante è non perdere la fiducia. Il talento non può essere svanito come d’incanto. 

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