Libere SBK a Magny-Cours, Rea detta legge sul bagnato

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Edoardo Vercellesi

Edoardo Vercellesi

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Venerdì bagnato in Francia, con Rea primo davanti al veloce Bassani. Bautista limita i danni pur cadendo, male Razgatlioglu

Il tipico maltempo di Magny-Cours ha contraddistinto le prove libere della Superbike, che con il round di Francia inizia la seconda parte di campionato. Dopo pochi minuti di asciutto in FP1, inutili per trarre indicazioni, la pioggia l’ha fatta da padrona e ha premiato i piloti più sensibili. Escludendo quei pochi giri iniziali e guardando principalmente alla FP2, Jonathan Rea è stato il più rapido in entrambe le sessioni raggiungendo il limite di 1’49”379 nel pomeriggio.

Il suo feeling sembra ineguagliabile, ma impressiona anche Axel Bassani, che con pista umida sa sempre dare il meglio: il secondo crono è suo, seppur a un secondo dal leader. Per il pilota di Motocorsa Racing tanti giri all’attivo e un passo convincente. Bene anche Alex Lowes, a cui sono bastati pochi giri per mettersi in terza posizione.

 

Le Ducati Aruba di Alvaro Bautista e Michael Rinaldi limitano i danni con un quarto e un quinto posto, con lo spagnolo vittima di una caduta senza conseguenze alla curva del Liceo. Caduta in FP2 anche per Garrett Gerloff, che chiude comunque sesto davanti a Scott Redding e Kohta Nozane. Il rientrante Michael Van Der Mark porta la sua BMW al nono posto, mentre sembra in difficoltà Toprak Razgatlioglu, solo decimo e non soddisfatto delle sensazioni avute sul bagnato.