Superbike, gara 1 Magny-Cours: disastro Rea-Razgatlioglu, vince Bautista. HIGHLIGHTS

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Edoardo Vercellesi

Edoardo Vercellesi

I due favoriti sbagliano e cadono, Bautista vince e scappa in classifica. Splendido podio per Redding e Bassani. Cronaca e risultati di una pazza gara-1 a Magny-Cours

Colpi di scena a ripetizione in Gara 1 di Superbike a Magny-Cours, dove il banco è saltato più volte nella lotta per vittoria e podio. A sorridere tra i Tre Moschettieri è il meno probabile di tutti: Alvaro Bautista vince per l’ottava volta in stagione su una delle piste meno favorevoli a Ducati, approfittando dei regali fatti da Jonathan Rea e Toprak Razgatlioglu. I due contendenti al titolo 2021 hanno siglato lo stesso identico tempo in Superpole, ma a partire davanti è stato il nordirlandese in virtù del suo secondo miglior tempo, più rapido di quello del turco. In partenza però è stato bruciato da Toprak e da Scott Redding, cadendo all’ultima chicane nel tentativo di tenere il passo del campione in carica. Dal canto suo Razgatlioglu ha sbagliato alla curva 13 mentre era solitario in testa, con un’imbarcata in frenata che lo ha fatto finire nella ghiaia dove è caduto. Entrambi sono ripartiti, ma mentre Toprak ha preso i punti dell’undicesimo posto, Rea ha chiuso doppiato.

Bautista vola in classifica: +56 punti su Rea

Bautista ha quindi lottato brevemente con Redding prima di volare via verso il successo, con cui sale a cinquantasei punti di vantaggio su Rea e due in più su Razgatlioglu. Per Aruba Ducati è un trionfo inaspettato, ma che conferma la solidità del pacchetto e del pilota. Quanto a Redding, l’inglese di casa BMW finisce a podio per la terza volta in stagione, mentre il terzo posto è di Axel Bassani: il pilota di Motocorsa Racing ha gestito al meglio le fasi di gara evitando ogni errore, a differenza di Loris Baz e Michael Rinaldi, che hanno sbagliato quando erano terzi. Alex Lowes chiude quarto davanti a Garrett Gerloff e proprio a Rinaldi, con Andrea Locatelli settimo. La top-10 è completata da Philipp Oettl, Iker Lecuona e Lucas Mahias. Razgatlioglu ha beffato all’ultimo giro Michael Van Der Mark e Xavi Vierge, con Baz e Luca Bernardi in zona punti. Diciannovesimo Roberto Tamburini.