GP Aragon: il racconto della gare di Moto2 e Moto3
Pedro Acosta vince ad Aragon la gara di Moto2 davanti a Canet e Augusto Fernandez, 5° Arbolino, 10° Vietti, che si allontana dalla lotta al vertice. Guevara domina in Moto3 e 'scappa' in classifica a +58 punti su Foggia, soltanto 14° in Spagna. Sul podio anche Sasaki e Holgado
Impianto nuovissimo quello situato ad Alcañiz, nella Comunità autonoma dell'Aragona, progettato da Hermann Tilke (con la consulenza dello studio inglese Foster & Partners e da Pedro de la Rosa, ex pilota di F1). Inaugurato nel 2009 e dall'anno successivo entrato a far parte del Motomondiale. Dotato di un parco tecnologico, un circuito di karting e un'area con un albergo e centri commerciali.
Volano le Honda nel Warm up di Aragon: sul circuito spagnolo è stato il giapponese Takaaki Nakagami il più veloce con il tempo di 1:47.689, seguito a ruota da Enea Bastianini (Gresini Racing) e Johann Zarco (Ducati Pramac), 4^ l'Aprilia di Maverick Vinales, 5° Marc Marquez, al ritorno dopo il lungo stop, che ha voluto forzare un po' per testare il fisico in vista della gara. 8° crono per Fabio Quartararo, leader del Mondiale con 30 punti di vantaggio su Francesco Bagnaia, 11° nel warm up e in pole al Motorland. Caduta per Alex Marquez, che si è prontamente rialzato.