MotoGP, GP Australia. I risultati delle qualifiche: pole di Martin, 3° Bagnaia

Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

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Jorge Martin conquista la pole a Phillip Island firmando il nuovo record della pista (1:27.767). Alle spalle del pilota del team Ducati Pramac ci sono Marc Marquez (2°) e Pecco Bagnaia (3°). In seconda fila gli altri contendenti al titolo: 4° Aleix Espargaró, 5° Fabio Quartararo. Enea Bastianini scatterà dalla 15^ casella, dopo essere stato ostacolato da Oliveira nel Q1. La gara della MotoGP domani in diretta dalle 5 su Sky Sport MotoGP, Sky Sport Uno e in streaming su NOW

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A bocce ferme e bollori smaltiti, il bicchiere è ancora mezzo pieno. Il terzo posto certifica lo stato mentale e la forma di Bagnaia, oltre che della sua Ducati. Dopo un venerdì meno brillante, Pecco partirà davanti a Quartararo, in un primo momento apparso più a fuoco sul circuito australiano dove la Yamaha patisce meno il divario tecnico. Ma quel Marquez attaccato al codone della sua moto, per tutta la qualifica, fino a rubargli una posizione sul traguardo, grazie alla scia, non deve avergli fatto piacere. ("Non potevo certo fermami, ma sappiamo che la nostra velocità è altissima”, il commento di Bagnaia). Tutti dietro a Pecco con il secondo treno di gomme, non solo Marquez, il segno di una forza che gli avversari devono riconoscergli. "La mia qualifica? ho guardato la Ducati. Mi sono attaccato a Pecco, il più veloce in rettilineo", ha ammesso senza imbarazzo Marc. Onore al francese che ha fatto la sua qualifica senza attaccarsi a nessuno, come d’altronde fa sempre il pilota della Ducati che preferisce andare per la sua strada. Se sono soprattutto loro due a giocarsi il finale di stagione è anche per questa superiorità agonistica. Che d’altronde va riconosciuta anche ad Aleix Espargaró, che nel duello tra Pecco e Fabio si è infilato in mezzo con un quarto posto che gli lascia aperta la speranza di un risultato importante. Dei tre contendenti al titolo lui è quello che deve recuperare più punti (20 il distacco dal francese della Yamaha). E le Aprilia non vanno per niente male sul circuito australiano, al netto di Vinales finito al dodicesimo posto. Qualifica tesa, per la posta in palio, dove Jorge Martin ha dato la zampata decisiva piazzandosi in pole position.

Sei Ducati nelle prime 10 posizioni

Un’altra Ducati davanti, la più veloce in una qualifica dove alla fine se ne contano altre quatto (sei in totale nelle prime dieci): Zarco, passata attraverso la Q1, davanti a MariniMiller e Bezzecchi. Il divario tecnico sembra meno evidente in questa occasione, sul ritmo nessuno sembra in grado di scappare via. Come d’altronde certifica Bagnaia: "Sarà un gara di gruppo, per via del consumo gomme. Bisognerà capire il momento giusto per attaccare". Ma la soddisfazione gli si legge in viso, più rilassato dopo le prove del mattino. "In Fp4 abbiamo fatto un gran lavoro e un bel passo avanti. Abbiamo risolto tutti i problemi di ieri". 

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Quartararo prova a rispondere alla pole provvisoria di Bagnaia, ma il francese non riesce ad andare oltre la terza posizione
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Pecco Bagnaia si porta davanti a tutti con 1:28.054
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I risultati del Q1

1    J. ZARCO    1:28.132
2    A. RINS    +0.215
3    E. BASTIANINI    +0.253
4    P. ESPARGARO'    +0.260
5    J. MIR    +0.360
6    B. BINDER    +0.520
7    C. CRUTCHLOW    +0.545
8    D. BINDER    +0.628
9    R. GARDNER    +0.688
10    F. DI GIANNANTONIO    +0.698
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Termina qui il Q1: il più veloce è Zarco seguito da Rins, sono loro i due piloti che passano in Q2
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Bastianini nel corso del suo ultimo giro lanciato trova Oliveira sulla sua strada, il portoghese lo ostacola quel tanto che basta per rovinare il giro di Enea: il pilota del team Gresini chiude al 3° posto
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Alex Rins (Suzuki) sale al secondo posto con 1:28.347
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Zarco chiude il giro lanciato in 1:28498 e resta al terzo posto: il secondo posto di Mir che vale il Q2 è distante appena 6 millesimi. Il francese ha comunque a disposizione un altro tentativo
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Bastianini è retrocesso fino al 4° posto, ci aspettiamo il time attack finale da parte di Enea
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Joan Mir finisce fuori nel giro di rientro, ma mantiene comunque l'equilibrio sulla moto
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Molto bene Mir, che strappa il secondo posto a Zarco
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Pol Espargaró si porta in testa con 1:28.392
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I tempi a 5 minuti dal termine del Q1

1    J. ZARCO    1:28.498
2    E. BASTIANINI    +0.149
3    J. MIR    +0.163
4    P. ESPARGARO'    +0.230
5    R. GARDNER    +0.369
6    M. OLIVEIRA    +0.378
7    A. RINS    +0.400
8    F. DI GIANNANTONIO    +0.481
9    C. CRUTCHLOW    +0.510
10    B. BINDER    +0.799
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Zarco strappa la prima posizione a Bastianini con 1:28.498, in questo momento ci sono due Ducati davanti a tutti: 1° Zarco, 2° Bastianini
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Il freddo di Phillip Island aiuta i piloti a non deteriorare la gomma, anche se serve qualche giro in più per metterla in temperatura
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