Bagnaia ha a disposizione in Malesia il primo match point per laurearsi campione del mondo. In molti si chiedono allora se Sepang sia una pista più adatta alla Ducati di Pecco o più congeniale alla Yamaha di Quartararo. I dati ci dicono che in realtà la Honda è la casa ad aver vinto di più con 7 successi (6 per Yamaha, 5 per Ducati). Attenzione quindi al fattore Marc Marquez. Domenica 23 ottobre la gara della MotoGP in diretta alle 9 su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW
L’assenza di Sepang dai calendari 2020 e 2021 ci fa indietreggiare al 2019 per trovare l’ultima gara corsa qui, ed è sempre uno shock constatare quanto il panorama sia cambiato. La semplice analisi di quanto accadde allora ce lo conferma. In qualifica fu monopolio prima fila Yamaha con Quartararo, Zarco e Morbidelli. Ne registrarono altre due nel 2020, poi il vuoto: quest’anno il solo Quartararo è riuscito a qualificarsi non solo in prima fila, ma addirittura nei primi 10, per Yamaha, un dato inquietante riguardo alla forma della sua moto, pensando che si sta giocando il Mondiale. Passiamo al risultato della gara, tralasciando, ma non troppo, la partenza di Marc Marquez, che da 11° in griglia transitò 2° al primo giro, il miglior primo giro del 2019. L’ordine d’arrivo vide vincitore Vinales, in testa dall’inizio alla fine, secondo Marquez, e terzo Dovizioso. Vinales da allora non è riuscito più a vincere restando sempre in testa, Marquez all’epoca vide finire una sequenza di 17 gare al comando per almeno un giro (record da quando sono disponibili i dati: 1991) e Dovizioso si è ritirato dalle competizioni. Uno scenario radicalmente diverso da quello odierno, in cui ci mettiamo pure un rookie Bagnaia, 12° in griglia ed in gara che, tre anni dopo, è in testa al Mondiale con due gare da disputare.
La Honda è il faro di Sepang
Sebbene nel 2019 abbia subito una battuta d’arresto mancando la pole (principalmente per un highside di Marc Marquez in Q2) e la vittoria (conseguenza della precedente…), la Honda è il faro di Sepang con 7 vittorie contro le 6 di Yamaha e le 5 di Ducati. Sarà riscossa Honda o riavvicinamento Yamaha/Ducati? E, sempre per comprendere quanto l’interruzione “pandemica” abbia cambiato il panorama, basta ricordare che nel 2019 questo era uno dei tre circuiti, con Losail e Motegi, in cui Ducati aveva vinto 5 volte, mentre ora è stato sorpassato dal più accessibile (in tempi difficili) Red Bull Ring, in cui il marchio italiano ha vinto 7 volte.
Valentino Rossi in cassaforte
Inattaccabili i record di Rossi a Sepang: 6 vittorie e 12 podi. Erano in qualche modo all’orizzonte quando correvano ancora Pedrosa (3 vittorie e 7 podi) e Lorenzo (7 podi ma nessuna vittoria), ma ora il rivale più prossimo è Marc Marquez con 2 sole vittorie e 4 podi.