MotoGP, GP Malesia. Quartararo: "Rischierò, non ho niente da perdere"

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Paolo Lorenzi

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Bagnaia ha tra le mani il primo match point per vincere il Mondiale a Sepang, ma Quartararo proverà a tenere aperto il campionato fino a Valencia: "Penso solo a dare il meglio, devo spingere al limite. Voglio ragionare con una mentalità diversa, non ho niente da perdere. Devo essere più aggressivo, voglio provare delle cose che non proviamo solitamente: è il momento giusto per rischiare". La gara di Sepang domenica 23 ottobre alle 9 in diretta su Sky Sport Uno e in streaming su NOW

MALESIA, LA GRIGLIA DI PARTENZA

Gliel’ha detto anche Marquez: "Fabio deve prendersi dei rischi, deve reagire da campione". L’interessato conferma: "Dobbiamo tentare qualcosa di nuovo, devo essere più aggressivo, voglio provare delle cose che non proviamo solitamente, dobbiamo prendere più rischi: questo è il momento giusto per rischiare". Se vuole tenere aperto il campionato fino a Valencia, Quartararo deve dare il massimo, perché a Sepang le Ducati vanno davvero forte. La sua Yamaha è più o meno la stessa di inizio anno ("abbiamo inserito un paio di alette in più sulla carena, ma per il resto è la stessa M1 di inizio stagione"), paga la minore velocità massima, quindi cambiare strada, cercare alternative, sembra essere una strada obbligata per la sua squadra. "Adesso devo ragionare con una mentalità diversa, mi approccerò a questo Gran Premio con un umore diverso. Non si tratta di pressione, semplicemente sento di non avere niente da perdere in questo momento, mi approccerò alla gara portandomi al limite già dall'inizio del weekend, è arrivato il momento di provare a fare dei miglioramenti delle moto in alcune aree, questa sarà la differenza con gli altri Gran Premi". Il pilota francese lascia intendere che non ha ancora perso la speranza di lottare fino all’ultimo. E che intende farlo fin dal primo turno di prove. "Adesso posso solo pensare a dare il massimo e a spingere al limite. Fin dall’inizio, cercando di fare dei cambiamenti alla moto. Servono dei  miglioramenti in alcuni aree e una mentalità diversa". La seconda parte della stagione "è stata orribile" ammette Quartararo, ma quello che ha fatto Pecco "possiamo farlo anche noi nelle ultime due gare", questa è la sua speranza. Non sarà facile perché il divario tecnico resta e lottare in mezzo a tante Ducati, tutte veloci, rappresenta una sfida complicata. Ma Fabio la prende con filosofia: "Tutti devono lottare contro le Ducati, non solo io…". Di conseguenza la strategia per la gara di Sepang è soprattutto una: puntare alle qualifiche perché partire davanti può dargli la possibilità di sfruttare subito la sua velocità. "Nel 2019 a Sepang abbiamo sofferto sui due rettilinei, ma nell’insieme questo tracciato mi piace. Però devo fare bene le qualifiche, fondamentali per noi, perché il nostro passo in gara è sempre buono dappertutto".