Bagnaia campione MotoGP: tutti i numeri del Mondiale di Pecco

le statistiche

Michele Merlino

Col trionfo all'ultima gara di Valencia, perfettamente gestita dal ducatista forte dei 23 punti di vantaggio prima del via su Quartararo, Pecco Bagnaia ha sfatato un tabù che aveva colpito anche il suo maestro Valentino Rossi: era da 41 anni (Lucchnelli nel 1981) che un italiano non conquistava un titolo all'ultima gara in MotoGP. Di seguito alcuni dei numeri più significativi della vittoria iridata del pilota torinese

LO SPECIALE BAGNAIA CAMPIONE

Pecco Bagnaia è finalmente campione del mondo MotoGP. Ecco alcuni dati sul suo mondiale:

È il settimo campione del mondo italiano in top-class. I precedenti:

  • 1. Umberto Masetti (1950, 1952)
  • 2. Libero Liberati (1957)
  • 3. Giacomo Agostini (1966, 1967, 1968, 1969, 1970, 1971, 1972, 1975)
  • 4. Marco Lucchinelli (1981)
  • 5. Franco Uncini (1982)
  • 6. Valentino Rossi (2002, 2003, 2004, 2005, 2008, 2009)

È il quarto che vince il titolo con una moto italiana dopo Masetti (Gilera 1952), Liberati (Gilera 1957) e Giacomo Agostini (MV Agusta: dal 1967 al 1972). Un titolo tanto atteso dalla nostra nazione, l’Italia infatti colma un digiuno di 13 anni senza mondiali (il precedente: Rossi nel 2009), il secondo di tutti i tempi dopo i 18 anni che separarono il titolo di Uncini (1982) dal primo di Rossi (2001). È interessante notare anche la presenza/assenza di Marc Marquez: dal 2016 al 2019, per quattro anni consecutivi, il campione è stato solo lui, mentre negli ultimi tre anni abbiamo avuto tre campioni diversi, tutti al primo titolo (Mir, Quartararo, Bagnaia).

4x4

La statistica suddetta dei tre nuovi campioni, aggiungendo Marc Marquez ne rivela un’altra: per la prima volta nella storia del motomondiale ci sono 4 moto diverse vincenti in 4 anni consecutivi. Marquez infatti vinse su Honda, Mir su Suzuki, Quartararo su Yamaha e Bagnaia su Ducati.

Una maledizione sfatata

Diciamoci la verità: eravamo arrivati a Valencia con il cuore in gola e le dita incrociate, molto incrociate. Perché? Perché negli ultimi tre casi in cui un italiano si era giocato il titolo all’ultima gara, aveva sempre perso. La striscia era cominciata con Valentino Rossi nel 2006: cadde, ed il titolo andò al compianto Nicky Hayden. Sempre Rossi fu in gioco a Valencia nel 2015, ma fu costretto a partire dal fondo per una penalità e terminò quarto, in una gara strana, in cui Marc Marquez, all’epoca in piena faida contro Valentino, sembrò quasi proteggere il rivale - ma connazionale - Jorge Lorenzo, infastidendo il compagno di squadra Pedrosa. Fu un mondiale infarcito di polemiche. Lorenzo fu campione. L’ultimo caso risale al 2017: Andrea Dovizioso aveva poche speranze di vincere contro Marquez, in vantaggio di 21 punti. Cadde, e il mondiale andò a Marc. Per trovare l’ultimo mondiale vinto da un italiano all’ultima gara bisognava tornare al 1981, quando Lucchinelli vinse in Svezia ai danni di Randy Mamola.

… e una maledizione che continua

Avevamo cominciato a parlarne già nel caldo di agosto: Quartararo nei finali di mondiale non vince mai, sia che si giochi il titolo, sia che il titolo lo abbia già vinto. Doveva vincere a Valencia per sperare nel mondiale, ma per lui era un’impresa inedita: in tutti i suoi anni in MotoGP non è ancora riuscito a vincere una delle ultime 6 gare di un campionato. Questi i bilanci dei suoi finali di stagione, nei quali ha di fatto perso due titoli su tre nelle ultime gare: