MotoGP, test di Sepang. Risultati e tempi: 1° Martin, 5° Bagnaia, 9° Bastianini

Ivano Pasqualino

©Ansa

Seconda giornata di test condizionata dalla pioggia a Sepang. Il più veloce è stato Martin con la Desmosedici GP23 del team Pramac, alle sue spalle Oliveira (Aprilia RNF) e Pol Espargaró (KTM GasGas). Quartararo al 4° posto: il motore Yamaha è migliorato, ridotto il distacco da Ducati sulla velocità di punta. Bagnaia è 5° con la GP23. Tutte le squadre hanno provato le carene effetto suolo, l’alternativa con i diffusori è stata testata da Ducati, Yamaha, KTM e Honda

TEST SEPANG, LE NOVITA' DELLA SECONDA GIORNATA

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Ecco un confronto sulle dimensioni dei diffusori: decisamente più grandi per Ducati (sinistra) rispetto alla Yamaha (destra)
- di Redazione SkySport24
La carena effetto suolo verosimilmente ha meno drag, una minore resistenza all’avanzamento. Resta da capire se questa soluzione generi la stessa aderenza dei diffusori, che però sono meno efficienti dal punto di vista aerodinamico. Diciamo che le moto con un motore più potente, Ducati, possono sostenere anche i diffusori meno efficienti mentre le moto meno potenti devono evitare soluzioni che alimentino drag. Tutto in teoria, perché per esempio la Yamaha ha introdotto i diffusori, sebbene più piccoli di quelli Ducati, nonostante un motore che non è tra i più potenti
- di Redazione SkySport24
La Yamaha proprio questa mattina ha provato la nuova carena con i diffusori in stile Ducati
- di Redazione SkySport24
Questa invece è la carena che sta utilizzando la Honda
- di Redazione SkySport24
Questa è la terza versione della carena provata in pista dal collaudatore Dani Pedrosa, presenta un doppio profilo aerodinamico superiore e inferiore
- di Redazione SkySport24
Questa è la seconda versione della carena KTM provata da Brad Binder, che presenta sia lo scalino laterale sia i diffusori
- di Redazione SkySport24
Questa è la prima versione della carena KTM provata da Jack Miller
- di Redazione SkySport24
Questa è la soluzione Ducati, che ha aggiunto addirittura un profilo aerodinamico sul bordo esterno della carena, come si vede da questa immagine
- di Redazione SkySport24
Questa è la versione aggiornata della carena portata in pista a Sepang dall'Aprilia, ovviamente gli altri team non hanno perso tempo e si sono presentati tutti con soluzioni simili
- di Redazione SkySport24
Nei test di Barcellona dell’anno scorso, l’Aprilia ha introdotto la carena a effetto suolo che vuole replicare l’effetto dei diffusori, ovvero aumentare il carico aerodinamico in curva
- di Redazione SkySport24
Questa soluzione aumenta il carico in curva, ma aumenta la resistenza all’avanzamento, il cosiddetto drag, perché i diffusori per la sua forma diminuiscono l’efficienza aerodinamica. Nella foto sono visibili i diffusori laterali montati sulla carena di Bagnaia
- di Redazione SkySport24
La carena, nella parte inferiore, sta diventando un’area estremamente sensibile. L’obiettivo è sigillare la moto dal punto di vista aerodinamico in percorrenza, ovvero in curva. Quanto più la moto viene spinta verso il basso con il carico aerodinamico, tanto più aumenta il grip e quindi la velocità. Per fare questo, la Ducati è stata la prima a introdurre i due diffusori che estraggono l’area frontalmente per forzarla verso il basso aumentando il carico. Il diffusore è ben visibile da questa foto della Ducati Pramac di Zarco
- di Redazione SkySport24
Questa è la Ducati Pramac di Zarco, si vedono l’entrata e l’uscita dei condotti. Questa novità è stata introdotta dalla Ducati due stagioni fa e Pecco, come dicevamo prima, sta portando in pista un’evoluzione
- di Redazione SkySport24
È sempre più evidente che lo sviluppo aerodinamico della moto sia diventato un fattore decisivo in MotoGP, in questa foto è possibile apprezzare il diffusore da una prospettiva frontale
- di Redazione SkySport24
Pecco Bagnaia sembra aver deciso di puntare sulla carena aggiornata con i diffusori, concetto evoluto introdotto già da un paio di stagioni
- di Redazione SkySport24
Fabio Quartararo, dopo i tanti pezzi provato ieri (telaio, carena, forcellone e motore nuovo) oggi si sta concentrando soltanto sull’aerodinamica
- di Redazione SkySport24
Per un confronto più visibile, sopra la nuova carena KTM effetto suolo con diffusori usata da Binder, sotto quella precedente senza diffusori usata da Miller
- di Redazione SkySport24
Al contrario di Binder, Jack Miller sta girando con la carena effetto suolo senza diffusori che avevamo visto ieri
- di Redazione SkySport24
Sulla moto di Brad Binder, per esempio, oggi è comparsa la carena bassa effetto suolo con i due condotti, che potremo chiamare diffusori, di ispirazione Ducati
- di Redazione SkySport24
La KTM sta facendo un lavoro di sviluppo interessante: non ha dato lo stesso materiale a Brad Binder, Jack Miller e Pol Espargaró. In KTM ogni pilota prova un pacchetto specifico a rotazione, nel caso del primo giorno per esempio Brad Binder ha provato un nuovo motore, mentre Jack Miller ha fatto prove di ciclistica e aerodinamica. L’idea è di avere un quadro più obiettivo possibile nell’interpretare i dati. Sappiamo che nelle moto, a differenza della F1, le sensazioni del pilota sono decisive ma spesso fattori esterni come le condizioni meteo, lo stile di guida, la configurazione della pista possono influenzare il giudizio del pilota. Se le variabili vengono ridotte al minimo e i singoli pezzi vengono provati dai piloti a rotazione con condizioni simili, si aumenta la probabilità di avere informazioni più oggettive
- di Redazione SkySport24