A Madrid si è svolta la presentazione della nuova livrea della Repsol Honda, moto affidata a due campioni del mondo, una coppia tutta spagnola: il veterano Marc Marquez e il nuovo acquisto Joan Mir, arrivato dalla Suzuki. La RC213V svelata è nell’ultima configurazione scelta da Marquez nei test di Sepang: stessi colori dell'anno scorso, ma tante novità tecniche, tra cui la nuova presa d’aria sul cupolino e le ali di ispirazione Aprilia che avevamo già visto alla fine del 2022
Non cambia l’aspetto, ma cambia il cuore della nuova Repsol Honda. È questa la sintesi della presentazione della nuova livrea svelata a Madrid da Marc Marquez e Joan Mir. I colori come da tradizione restano i classici arancione, bianco e rosso, a maggior ragione quest’anno: la livrea infatti rimane uguale anche in onore dei 25 anni di partnership tra la casa giapponese e il suo sponsor principale. Ma confrontando la RC213V del 2022 con quella del 2023 si notano tante differenze tecniche e non di poco conto.
Le differenze con la Honda 2022
Partendo dall’aerodinamica, il cupolino è decisamente più compatto e sagomato, con le manopole che ora sporgono di più. Cambiata anche la presa d’aria del motore e le ali che prendono ispirazione dall’Aprilia. Si notano anche i diffusori nella parte bassa della carena, sebbene la conformazione sia diversa dalle altre soluzioni di questo tipo, è presente infatti uno sfogo al centro. Il telaio è nuovo, così come il motore. Stesso discorso per il forcellone, che ora è in alluminio ed è fornito dalla Kalex. Gli scarichi sono diversi, anche perché la Honda ha cambiato fornitore e ora utilizza materiale Akrapovic. Diversa anche la coda, che presenta le ali a "stegosauro" di ispirazione Ducati, pur mantenendo l’alloggiamento per uno smorzatore inerziale come presente su Ducati e Aprilia.