MotoGP, Joan Mir: "Voglio misurarmi con Marquez, lui è il migliore". VIDEO

il nuovo arrivo

Joan Mir ha tolto i veli alla nuova Honda insieme a Marquez, nel corso di un evento svolto a Madrid: "Prima della presentazione ero un po’ nervoso, ho sognato tante volte di indossare questi colori e finalmente è successo. Ho voglia di imparare e di misurarmi con Marc, lui è il migliore, questo può farmi crescere come pilota, possiamo fare un bel lavoro insieme. Sarebbe bellissimo riuscire a fare un buon risultato già nella prima gara"

LA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA HONDA

Come è stato partecipare per la prima volta a una presentazione della Honda?

"Prima della presentazione ero un po’ nervoso: ho sognato tante volte di indossare questi colori, oggi ero un po' agitato perché finalmente è successo per la prima volta. Adesso però mi sento molto contento di poter vivere questo sogno, con questo team che ha un grande storia, è molto bello".

 

Tu sei arrivato alla Honda in un momento difficile, questo team arriva da una stagione molto dura. Cosa ti aspetti dal prossimo Mondiale?

"Sono arrivato qui con tanta fame di risultati. Il 2022 è stato un anno difficile per me, non voglio che si ripeta. Dobbiamo lavorare bene, perché da un po' di anni la Honda non ottiene più i successi desiderati. Vedere come lavora questa squadra però mi dà fiducia per poter fare bene nel prossimo campionato".

 

Qual è il tuo obiettivo per questa stagione che sta per iniziare?

"Per me è importante crescere nel corso della stagione, sia come fiducia sia come velocità. Sarebbe bellissimo riuscire a fare un buon risultato già nella prima gara, per adesso però dobbiamo restare calmi e concentrarci per dare il 100% in tutti i Gran Premi. In questo modo potremmo lottare per traguardi importanti nella seconda parte della stagione".

Il fatto di avere Marc Marquez come compagno di squadra ti mette pressione oppure è uno stimolo in più?

"Ho voglia di imparare e di misurarmi con il migliore, questo ti fa crescere come pilota. Questo team è il suo territorio, con la Honda ha vinto tanti Mondiali, penso che possiamo fare un bel lavoro insieme. In fondo anche io arrivo da una squadra, la Suzuki, dove si viveva un momento difficile, quindi posso portare la mia esperienza".

 

Su cosa ti concentrerai nei prossimi test di Portimao?

"A Sepang mi sono trovato bene con la moto. Devo migliorare l’elettronica, l’aerodinamica, sistemare il telaio, però non siamo lontani dagli altri. Ma bisogna guardare le gare per capire chi è veramente forte".